Cisco entra il Padova vola L’AlbinoLeffe è ribaltato
La sostituzione nell’intervallo: l’esterno segna due gol in 10 minuti
Cisco entra e manda fuorigiri l’AlbinoLeffe, il Padova mette le mani sul big-match e ferma la corsa dei seriani dopo una striscia che durava da sette partite. La chiave sta tutta nell’intervallo, quando Bisoli decide per tre cambi contemporaneamente, ridisegna una squadra che era parsa opaca nei primi 45’ e inverte l’inerzia. Molto merito comunque di un avversario sciolto e abile a giocare in fiducia e che passa a condurre quando Russo devia nella propria porta un cross di Gonzi. Ed è proprio qui che i seriani non riescono a capitalizzare la fase favorevole pur più pimpanti di una capolista che si era fatta vedere soltanto in un paio di circostanze dalle parti di Coser.
IMPLACABILE Sul versante opposto Kouko, che cala alla distanza, si mette in luce con un colpo di testa a lato e con un tacco che gli riserva sorte analoga. Giusto il tempo per permettere a Cisco (dentro per Tabanelli) di scaldare i motori e trovare centralmente il varco giusto per ristabilire l’equilibrio. I veneti ritrovano verve e lucidano ulteriormente gli ingranaggi mentre Gavazzi e compagni provano senza successo ad abbassare i ritmi fino al 20’, al più classico degli sliding doors: Colombi è anticipato di un soffio con la porta spalancata, sulla ripartenza orchestrata da Guidone è ancora l’imprendibile Cisco con il sinistro a mettere in rete dopo che la palla aveva accarezzato la parte bassa della traversa. La compagine di Alvini accusa il micidiale unodue figlio anche di una caratura tecnica logicamente differente, il tecnico così toglie un disorientato Zucchetti, ma la sua girandola di cambi non produce gli effetti sperati. Guidone nel finale manca il tris, che sarebbe stato una punizione eccessiva per un generoso AlbinoLeffe.