E’ derby Pisa-Livorno Dal 1967 non conta così
Contro seconda: come nel 1967 in B. I tifosi però proseguono nella protesta
Ritorna Pisa-Livorno, uno dei derby più sentiti d’Italia. E anche la classifica è importante: seconda contro prima. Peccato che per la capienza ridotta dell’Arena i tifosi saranno meno delle possibilità: in ogni caso ci sarà la diretta su Rai Tre Toscana.
QUI PISA Misure di sicurezza straordinarie per il derby con la più alta posta in palio degli ultimi 50 anni, quando nel dicembre del 1967 Pisa e Livorno in B si sfidarono per un posto promozione (3-0 e a fine stagione nerazzurri in A). Come mai era successo prima, la zona rossa è stata ampliata con la chiusura dalle 11 delle principali vie nelle vicinanze dello stadio; potrà accedervi a piedi solo chi ha il biglietto. 300 agenti impiegati, notevole spiegamento di forze anche all’ingresso della città e sotto la curva Nord, con gli ultras e i gruppi della gradinata che rimarranno fuori per protestare contro i limiti alla capienza. Nonostante ciò i 3.850 biglietti sono andati a ruba e, compresi gli abbonati, ci saranno circa 7.500 spettatori. Ieri erano in mille alla rifinitura.
QUI LIVORNO I tifosi hanno deciso di accompagnare il Livorno alle porte di Pisa. Dopo la decisione di non essere presenti all’Arena vista la limitata disponibilità di biglietti per la curva (poco più di 400), i tifosi amaranto vogliono far sentire il loro calore a Vantaggiato e compagni e oggi alle 11.30 si ritrovano nelle vicinanze dello stadio per poi raggiungere Tirrenia, dove il Livorno è in ritiro e svolge gli allenamenti: da qui scorteranno il pullman fino a Pisa. Una iniziativa già sperimentata nel 2008, nell’ultimo derby giocato a Pisa in Serie B, ma che non ebbe grande successo visto che il Livorno perse 2-1 anche se poi ottenne la promozione in A. Per quanto riguarda la formazione, Sottil recupera anche Bruno; in difesa Gonnelli favorito su Pirrello.