«SIAMO VIVI CONTRO UN’ALTRA AVREMMO VINTO»
«Nei primi 30 minuti abbiamo fatto la partita che mi ero immaginato e siamo stati bravi a non far arrivare la palla a Icardi. Poi...»
Il castello era stato costruito per bene. In settimana. Pressing alto, ritmo elevato, fiato sul collo dell’Inter da lasciare senza respiro aggredendo forte le fonti del gioco. L’urto si è strozzato sul colpo di Pavoletti che Handanovic con un colpo da campione ha parato. Poi il portierione sloveno ha certificato il suo curriculum con altre prove di sicurezza e Icardi ha castigato i ragazzi di Lopez al primo errore. Lopez ha schierato la stessa formazione che ha vinto Udine, lasciando fuori Pisacane e preferendo Andreolli e Ceppitelli. «Nei primi 30 minuti abbiamo fatto la partita che mi ero immaginato e siamo stati bravi a non far arrivare la palla a Icardi. Poi una gli è arrivata e ha fatto gol, è implacabile. L’Inter sta facendo una stagione pazzesca. Contro un avversario diverso avremmo vinto. Ma noi stiamo crescendo, dobbiamo continuare su questa strada e giocare con questa intensità. Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, ci siamo anche rifatti sotto sfiorando il pari con Farias. Siamo vivi, ma dobbiamo esserlo sempre, non dobbiamo fermarci». C’è poco tempo per rifiatare: martedì il Cagliari tornerà in campo in Coppa Italia col Pordenone e qualche giocatore dovrà riposare. Ci sarà sicuramente un’occasione per Giannetti e Cossu, mentre Cragno non è ancora pronto, ma dovranno rifiatare anche Cigarini e Barella che con l’Inter hanno speso moltissimo. E a Bologna, dove Lopez vorrà far capire a tanti che era un bravo tecnico, dovranno affrontare l’ennesima battaglia salvezza.