La Gazzetta dello Sport

Ora è il giocatore più pagato al mondo 48 milioni l’anno

L’argentino si lega a vita al club catalano: contratto fino al 2021 quando avrà 34 anni

- Filippo Maria Ricci CORRISPOND­ENTE DA MADRID @filippomri­cci

Ancora 5 settimane. Poi il contratto in scadenza nel giugno 2018 avrebbe permesso a Leo Messi di poter iniziare a trattare col migliore offerente portando in dote il proprio cartellino, gratis. Il Barcellona è andato eccessivam­ente lungo nella trattativa e ha finito col pagare un conto salatissim­o a livello economico. L’idea che Messi potesse andarsene senza lasciare nelle casse del club catalano un solo euro, disastro finanziari­o oltre che sportivo, è sempre stata esclusa negli uffici del Camp Nou. Evitare l’apocalisse 100 MILIONI

Messi ieri ha allungato il suo contratto fino al 2021, quattro stagioni compresa quella in corso che complessiv­amente al Barça costeranno qualcosa come 400 milioni lordi. Un bel mucchietto di denaro sotto forma di bonus alla firma più l’ingaggio più alto del mondo del calcio. Tutto considerat­o e spalmato per 4 anni sono 100 milioni di euro lordi, 48 netti. Le cifre non sono ufficiali, ma questo è quanto emerge da fonti vicine al club.

IL TOVAGLIOLO

È il decimo contratto che Messi firma col Barcellona, più uno: la promessa d’ingaggio vergata da Charly Rexach nel dicembre del 2000 su un tovagliolo di carta di un ristorante e finita nel museo del Barcellona. A marzo 2001 arrivò l’accordo

vero per tenere il piccolo Leo a Barcellona: per lui pochi spiccioli e la copertura economica della costose cure necessarie per farlo crescere, al padre un assegno per mantenere la famiglia. Contratto rivisto nel 2003, poi nel 2005 compiuti i 18 anni arrivò il contratto da maggiorenn­e, subito ritoccato dopo 3 mesi, quindi nuovi accordi nel 2007, nel 2008, nel 2009, nel 2012 e nel 2014.

STIPENDI E CLAUSOLE

Lo stipendio è cresciuto dai 3 milioni del 2005 ai 48 attuali con tappe a 7, 8,5, 10,5, 12 e 23 milioni. La clausola dai 30 milioni del 2003 ai 150 del 2005 (clamorosa al tempo), poi 250 nel 2009 fino ai 700 di oggi. Inizialmen­te per questo rinnovo il Barcellona aveva previsto una clausola da 300 milioni ma dopo quanto successo con Neymar, strappato dal Psg per 222,

si è deciso di aumentarla vistosamen­te.

RONALDO DOPPIATO

Al termine del contratto firmato ieri Messi avrà 34 anni: «Questa è casa mia, l’ho detto sempre. Il mio sogno era quello di passare qui tanto la mia vita come la mia carriera, continuand­o a vincere e a riempire la bacheca del club». Per il momento Leo è al Barcellona da 17 anni, e per quanto riguarda la prima squadra «debuttò 4788 giorni fa. Ha giocato 602 partite. Ha segnato 523 gol. Ha vinto 30 titoli. La storia continua», come da tweet compilativ­o del Barcellona. Aggiungiam­o anche 5 Palloni d’Oro e 4 Scarpe d’Oro. Lo stesso score di Cristiano Ronaldo che ora però è stato doppiato nello stipendio e perderà la testa della classifica dei guadagni degli sportivi di tutto il mondo stilata ogni anno dalla

rivista americana Forbes. In attesa di vedere se Ronaldo andrà a battere cassa da Florentino Perez resta il grande sollievo del Barcellona: il presidente Bartomeu in estate per ben due volte aveva detto pubblicame­nte che il rinnovo di Leo era cosa fatta, salvo essere smentito da un altro dirigente blaugrana. Mancava la firma di Leo, mancava la foto con Leo, e la situazione politica non spingeva alla tranquilli­tà: un’eventuale indipenden­za della Catalogna avrebbe avuto pesanti e poco prevedibil­i conseguenz­e a livello sportivo. La firma e la foto sono arrivate quando la volontà indipenden­tistica ha perso spinta. Messi ha giurato fedeltà, a carissimo prezzo.

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REUTERS Il presidente del Barcellona Bartomeu, 54 anni, con Messi, 30

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