Frenata Lazio Idea Lukaku per ritrovare punti e gioco
Inzaghi pensa di lanciare il belga che in campionato è stato una sola volta titolare
Lazio (ancora) arrabbiata per l’epilogo del match con la Fiorentina per via del rigore concesso tramite Var. Ma Lazio (anche e soprattutto) stanca. Eh sì, perché dopo tre mesi vissuti a cento all’ora (con 14 vittorie su 16 gare ufficiali disputate e un trofeo in bacheca, la Supercoppa italiana) la squadra di Inzaghi ha vistosamente rallentato dopo l'ultima sosta, raccogliendo solo due pareggi e una sconfitta nelle tre gare disputate. Risultati che, al di là delle recriminazioni per le decisioni arbitrali, sono figli di una flessione psico-fisica dei biancocelesti.
IDEA LUKAKU
Così Inzaghi sta valutando se apportare qualche cambiamento ad una formazione che, nelle ultime settimane, in campionato, non ha mai toccato. Con Nani che si è bloccato (stop di un mese) e Anderson ancora degente (si spera di rivederlo in campo il 7 dicembre a Waregem) in avanti il tecnico non ha alternative. Diverso il discorso in difesa (col recupero di Wallace) e sugli esterni. Ed è proprio in quest’ultimo settore che domenica a Marassi contro la Sampdoria potrebbero esserci novità. L'allenatore sta infatti pensando di sganciare dal primo minuto Jordan Lukaku. Il belga è stato fin qui quasi sempre utilizzato in campionato (solo in tre gare su dieci non ha giocato), ma una sola volta è partito titolare (il 24 settembre a Verona). È stato invece in campo dall’inizio quattro volte su cinque in Europa League. Utilizzato da «spaccapartite» (cioé gettato in campo nel finale per rompere gli equilibri) è risultato spesso determinante. Ma in una Lazio che sembra essere andata in riserva i suoi strappi e le sue accelerazioni possono far comodo per tutti i 90 minuti. Specie adesso che Lukaku pare aver raggiunto una discreta condizione atletica. La sua preparazione estiva è stata condizionata dai postumi di un infortunio della scorsa stagione. Poi, quando stava crescendo, a metà ottobre, è stato nuovamente fermato da un lieve guaio muscolare.
CHI ESCE?
Lukaku dentro come mossa anti-crisi, dunque. Ma al posto di chi? Il suo ruolo, esterno sinistro, è stato fin qui ricoperto da Lulic. Non è detto però che sia il bosniaco a fargli posto. Lulic può infatti giocare anche da interno e pertanto ad accomodarsi in panchina potrebbe essere uno dei due interni, Parolo e Milinkovic, entrambi peraltro parsi sottotono ultimamente. Inzaghi valuterà con calma in questi giorni. E penserà anche se introdurre ulteriori novità. Con Basta e Wallace che potrebbero dare il cambio a Marusic e Bastos.