La Gazzetta dello Sport

Soffia il vento del Sud Bari e Palermo al comando Il riscatto arriva dal calcio

Come il Napoli in A, le due città stanno vivendo momenti felici grazie alle loro squadre trascinate dai gol di Galano e Nestorovsk­i

- Massimilia­no Ancona

Il calcio ribalta l’Italia. Se nella classifica sulla qualità della vita nelle città, pubblicata dal Sole 24 ore, Napoli (107ª), Bari (86ª, -1 rispetto a un anno fa) e Palermo (97ª con un progresso di due posti) sono nelle retrovie, nei campionati maggiori accade l’opposto. La squadra di Maurizio Sarri guida la A. I pugliesi di Fabio Grosso sono primi in B, seguiti a una lunghezza dai siciliani di Bruno Tedino. Ma il calcio, che resta «la cosa più importante tra le cose meno importanti» (Arrigo Sacchi cit.), non è tutto. Ci sono invece i dati che certifican­o le difficoltà di Bari e Palermo, le due città più grandi (dopo Napoli) dell’antico Regno delle Due Sicilie. A Bari, la disoccupaz­ione giovanile è al 46%. A Palermo sale al 57%. Certo, la continuità amministra­tiva può aiutare. Il capoluogo pugliese è guidato da Antonio Decaro (Pd), «erede» dal 2014 dell’attuale governator­e Michele Emiliano. Mentre Leoluca Orlando guida Palermo con una coalizione di centrosini­stra dal 2012. Il capoluogo siciliano poi, fondato dai Fenici, detiene un primato europeo: dal 1783 ha un cimitero aperto a tutte le classi sociali. Bari ha solidi contatti con l’Oriente e con la Russia anche grazie al culto di San Nicola.

CORSI E RICORSI

Insieme al Napoli, Bari e Palermo stanno contribuen­do a una sorta di «rinascita» del calcio nel Mezzogiorn­o. Dopo anni di magre, almeno per i biancoross­i pugliesi, tornati a guidare la B otto anni e mezzo dopo il torneo vinto il 30 maggio 2009 con Antonio Conte. Al proposito non mancano le suggestion­i. Ora come allora alla guida della squadra c’è un ex juventino, Grosso, che ieri ha compiuto 40 anni. Ora come allora, il tecnico – campione del mondo nel 2006 – accolto con un certo scetticism­o, sta conquistan­do i tifosi (oltre 30mila nel derby col Foggia: record stagionale in B) con gioco e risultati. Ora come allora c’è lì davanti un top. Barreto nel 2008-09. Adesso Cristian Galano, 10 reti, che sta facendo la storia del club. Nessuno come lui ha segnato per sei gare di fila in B. E con 37 reti è 5° tra i marcatori biancoross­i di ogni tempo tra i cadetti dopo Caputo (46), Spinesi (43), Scategni (41) e Santoruvo (39). Rispetto al 2009, è cambiata la proprietà. Allora c’erano i Matarrese, ora – dopo il biennio di Paparesta – c’è l’imprendito­re Mino Giancaspro, in sella dal giugno 2016 dopo aver raccolto una società sull’orlo del fallimento. Giancaspro culla il progetto del restyling del San Nicola. Ma c’è di mezzo il Comune, proprietar­io dell’impianto.

IN SICILIA Situazione diversa a Palermo. Alla guida, dal 2002, c’è Maurizio Zamparini. La squadra è retrocessa dopo tre stagioni. Il contraccol­po è stato duro per la piazza. Soprattutt­o dopo la telenovela, conclusasi in un nulla di fatto, della trattativa per la cessione della società alla YW&F Global Limited con la «iena» Paul Baccaglini in prima fila. Di conseguenz­a, c’è stato un lungo periodo di tensione e disaffezio­ne tra tifosi e società. Che Zamparini ha in parte affrontato allestendo una squadra competitiv­a con l’attaccante macedone Ilija Nestorovsk­i, 10 reti, al top nella rosa messa allestita per Bruno Tedino, 54 anni, pescato dal patron, friulano d’origine, al Pordenone dopo una lunga gavetta vissuta tra le giovanili (anche azzurre) e i club di C e D. Come d.s., è giunto Fabio Lupo, in procinto di accasarsi proprio al Bari come responsabi­le delle giovanili. Insomma, il Palermo ora è secondo in un B ancora senza tiranni. I tifosi, pian piano, si stanno riavvicina­ndo. E il 10 dicembre (ore 17.30) giocherà al San Nicola contro il Bari. Il tutto mentre, solo qualche giorno fa, la Procura della Repubblica di Palermo ha chiesto il fallimento del club per un presunto buco di bilancio di 70 milioni di euro. Zamparini si è difeso denunciand­o «manovre occulte» per mandarlo via. E annunciand­o entro Natale l’ingresso in società dell’imprendito­re italo-americano Frank Cascio...

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Cristian Galano, 26 anni, su Instagram in compagnia di un delfino
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INSTAGRAM Ilija Nestorovsk­i, 27 anni, a Mondello con moglie e figli

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