Livorno, Spinelli cede il 28% del club Mazzoni stangato G
LIVORNO Aldo Spinelli, che con la Spininvest resta azionista di maggioranza, ha ceduto il 28% del Livorno a Tecnologia&Sicurezza Spa di Roma, punto di riferimento per le aziende che richiedono consulenza in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Il fondatore Marco Arturo Romano è il nuovo vice presidente del club: «Orgoglioso di poter dare il mio contributo». Entrano, dunque, nuove risorse nel Livorno, proprio nel giorno in cui il giudice sportivo ha fermato per 4 giornate il portiere Mazzoni, colpevole di avere avuto un atteggiamento provocatorio nei confronti della tifoseria avversaria e di aver offeso e minacciato la terna arbitrale domenica a Pisa.
ALTRO GIUDICE Espulsi: tre giornate di squalifica a Parigi (Akragas) per aver volontariamente colpito un avversario con un calcio all’altezza del ginocchio disinteressandosi del gioco;; due a Curcio (Fidelis Andria), Allievi (Juve Stabia), Ayoub (Mestre), Carlini (Reggiana), Gomez (Renate), Baroni (Lucchese), Di Nunzio (Catanzaro), Maiorino (Livorno), Caidi e Calore (Teramo). Non espulsi: una a Giorgione (AlbinoLeffe), Bizzotto e Karkalis (Bassano), Fantacci e Martinelli (Prato), Gelonese (Sambendettese), Meduri (Triestina), Bianchimano e De Francesco (Regina). Allenatori: due giornate a Tangorra (Monopoli). Dirigenti: inibito fino al 12 dicembre Laricchia (Monopoli); fino al 5 con ammenda di 500 euro Donatello (Francavilla). Ammende a società: 3.000 euro Teramo (accensione di fumogeni, alcuni dei quali lanciati in campo in direzione del portiere della squadra di casa, costringendo l’arbitro a sospendere la gara due volte per danni causati alla rete della porta).