Il duro Rino ora cerca la qualità Due registi per il Milan
Ha provato Montolivo con Biglia: decisi difesa e attacco
Sul passato di Gattuso ci sono sempre stati pochi dubbi: centrocampista di rottura. Una volta calato nel nuovo ruolo di allenatore del Milan Rino sembra aver scelto difesa e attacco, lasciando ai prossimi giorni le consultazioni definitive sulla mediana. L’altro dubbio che assomiglia più a un paradosso è questo: Gattuso rincorreva gli avversari in modo che i compagni liberassero il talento. Nelle prime prove tattiche di due giorni fa e in parte anche di ieri Rino ha invece messo in mezzo tutta la qualità del reparto, con Montolivo in coppia con Biglia. E’ solo una delle possibilità che tra oggi e domani verranno ristrette alla scelta definitiva: ma è già un inedito il fatto che a metà settimana siano tre i centrocampisti centrali - compreso ovviamente Kessie - a giocarsi due maglie.
MONTO SU La notizia è anche la nuova considerazione di cui gode Montolivo, titolare domenica scorsa per scelta e necessità: Biglia si era svegliato influenzato, Riccardo si era preso la regia e gli applausi dello stadio accompagnati dalle belle parole di Montella. Gattuso, stavolta quasi solo per scelta può premiare la continuità e quindi riproporre Montolivo titolare. Rino e Riccardo si conoscono bene e da molto vicino, avendo giocato per 9 volte nello stesso centrocampo azzurro. La prima l’undici ottobre del 2008, contro la Bulgaria, in mezzo in un paio di partite della Confederations 2009 e l’ultima con la Slovacchia al Mondiale 2010, che segnò l’uscita dell’Italia dalla competizione e che riporta tristemente all’attualità. Non è solo per aver già condiviso uno spogliatoio ma anche per stima tecnica che Gattuso pensa ad affidarsi a Montolivo: l’ex capitano aveva trovato ampi spazi ma anche parecchi fischi - con tutti i precedenti allenatori, per finire ai margini in estate e poi ritrovarsi in campo già alla fine della gestione Montella e probabilmente ripartire da protagonista nel nuovo corso.
OPPOSTI A pagare può essere Biglia, o magari no. Lucas aveva giocato cinque minuti a Napoli tra l’influenza con il Torino e il guaio muscolare con il Sassuolo. Al San Paolo l’immagine di una punizione finale totalmente innocua era stata fin qui il riassunto della stagione: una strana parabola in discesa. Biglia è uno dei primi a non aver rispettato le alte previsioni estive e a ritrovarsi in discussione In stagione 9 partite, di cui 8 da titolare, con 3 gol segnati Tredici gare complessive, di cui 11 dall’inizio, 0 gol
già in autunno: può giocare al fianco di Riccardo o rischiare direttamente il posto. Oggi l’ipotesi del doppio regista è credibile e sperimentata in due diversi allenamenti: venisse confermata sarebbe la novità tattica principale. Andrebbe ricollocato Kessie che nella formazione di Benevento è inserito in un ballottaggio ivorianoargentino con Biglia. Due mondi, anche nel modo di muoversi in campo, all’opposto: Lucas imposta e Kessie si fionda negli spazi o almeno dovrebbe. Rino si è interrogato sul perché dell’esplosività ridotta e in attesa di ritrovarla potrebbe anche lasciare Franck a riposo. Sembra la sola questione su cui il nuovo allenatore, già decise le altre linee, si concentrerà prima del fine settimana: un’indecisione in mediana per l’ex - deciso -centrocampista Gattuso.