Caputo fa volare l’Empoli e segna più di Del Piero
1Con 14 gol ha eguagliato il record di Succi nelle prime 16 giornate Ale, con la Juve in B, non era nemmeno in doppia cifra a dicembre
Ciccio Caputo meglio di Trezeguet e Del Piero. Non è una questione di opinioni (e ci mancherebbe…), ma di fatti. Anzi numeri, per la precisione. L’attaccante dell’Empoli con 14 gol ha eguagliato il record di marcature nelle prime 16 giornate da quando la Serie B è tornata a 22 squadre. Come lui, solo Succi al Padova nella stagione 2010-11. Mentre Trezeguet e Del Piero (che poi fu capocannoniere del torneo) nel 200607 non erano neppure in doppia cifra a dicembre.
GIRO DI BOA Segnando altre 4 reti nei prossimi 5 turni, Caputo stabilirebbe il primato di segnature nel girone d’andata della B a 22 negli anni Duemila. Il record resiste dal 200506, torneo in cui Bucchi al Modena arrivò al giro di boa con 17 gol chiudendo poi il campionato a quota 29, altra vetta mai raggiunta. Se fosse una corsa, però, Caputo sarebbe in vantaggio su Bucchi all’intermedio della 16a giornata: 14 a 12. L’attaccante dell’Empoli è solo partito a razzo o fa sul serio? PRECEDENTI Se andiamo a spulciare nelle annate precedenti, ci accorgiamo che spesso un inizio folgorante non è stato poi seguito da un finale all’altezza. Tornando al gergo delle gare a tempo, c’è il rischio di «scoppiare» prima del traguardo. Per dire, José Ignacio Castillo, nel 2007-08 al Pisa, svoltò l’angolo a quota 15 e chiuse a 21. Nel girone di ritorno segnò meno della metà dei gol dell’andata. Un andamento simile a quello di Granoche due stagioni fa o Pazzini nello scorso campionato. Caputo però non dà segnali di rallentamento. Procede a passo spedito e le 4 reti nelle ultime tre uscite dell’Empoli sono lì a testimoniarlo. D’altronde a 30 anni non ha mai smesso di crescere. All’Entella nello scorso torneo ha realizzato il suo record personale (18 gol). Oggi sta facendo ancora meglio, tanto da essere salito sul podio dei bomber di B ancora in attività, scavalcando Granoche e Ardemagni. Davanti ha solo Cacia e Caracciolo, che però sono ben più vecchi di lui…
GLI INSEGUITORI La storia della B ci dice anche che i gol pesano di più nel girone di ritorno.
Torniamo a Del Piero, che arrivò a 20 reti dopo averne realizzate appena 5 nelle prime 15 giornate. O in tempi più recenti, come dimenticare il Lapadula di Pescara, capace di un girone di ritorno da 16 segnature? Di solito chi segna di più nella seconda parte del campionato, acciuffa anche la promozione in A. Vedi anche Tavano nel 2008-09 con il Livorno. Ecco perché oggi il trio di inseguitori a quota 10, formato da Galano (Bari), Nestorovski (Palermo) e Pettinari (Pescara) è da tenere d’occhio. Soprattutto il macedone, uno che di titoli di capocannoniere ne ha già vinti all’estero. Mentre l’attaccante del Pescara può contare sul fattore Zeman, sempre che resti sulla panchina dell’Adriatico sino alla fine: l’ultima volta che il boemo allenò in Serie B, il re dei bomber fu un certo Immobile, che chiuse la stagione con 28 gol. Dopo 16 giornate, però, ne aveva segnato uno in meno di Pettinari. Un discorso a parte lo merita Galano, che è l’unico in doppia cifra pur non essendo una vera prima punta. Il trascinatore del Bari di Grosso ha un personale di 11 reti in un singolo torneo di B, ci sono ottime probabilità di migliorarsi in questa stagione. In fondo anche Eder all’Empoli nel 2009-10 non giocava da centravanti e fece la bellezza di 27 gol. Piccolo particolare: non bastarono per condurre i toscani in Serie A. Galano faccia gli scongiuri.