Higuain prova questa mattina ma c’è ottimismo Mandzukic k.o.
1Grana Juve, stop del croato. Idea: rischiare Pipita, ma Dybala falso 9 è un’opzione. Napoli: Maggio ok
Il bacio portafortuna e il trolley dei desideri. Gonzalo Higuain si è presentato a Vinovo con fidanzata e valigia da trasferta, tanto per dare una spintarella alla buona sorte. Il Pipita è salito sull’aereo per Napoli, dopo un lungo abbraccio e un in bocca al lupo speciale della sua compagna, mentre Mario Mandzukic a sorpresa è rimasto a terra: botta al polpaccio della gamba sinistra nella rifinitura, infausta pure per Howedes (problema al quadricipite della coscia destra). Così i destini dei due attaccanti si sono invertiti: Mandzukic out (ma con la speranza di recuperare per la Coppa) e Higuain più sì che no. «Potrebbe essere a disposizione - aveva detto Allegri prima dell’allenamento e dello stop del croato - anche se la mano è dolorante. Sono fiducioso. Per ora parliamo di convocazione, vedremo quanto dolore ha, inutile rischiare un giocatore per una gara».
OGGI L’ULTIMA PAROLA Il rischio è diventato però quasi una necessità, vista la morìa di giocatori offensivi (Cuadrado e Bernardeschi sono acciaccati). Allegri ieri ha provato molto il Pipita nel 3-4-2-1 con Dybala e Douglas Costa, riservandosi di decidere oggi se impiegarlo dall’inizio o no. Il dolore non è passato del tutto ma è meno intenso e l’argentino, che tiene molto a questa gara, potrebbe stringere i denti. A patto però che lui per primo se la senta e non si corrano rischi, perché martedì la Juve avrà una partita ancora più importante ad Atene, che vale la qualificazione agli ottavi di Champions. «Per noi è un buon test in vista dell’Olympiacos - puntualizza Allegri -, c’è l’obbligo di andare avanti. Napoli sarà tappa importante ma non definitiva».
DUBBIO IN DIFESA Il piano B (ovvero senza Higuain) prevede un 3-5-2 con Dybala e Douglas Costa, oppure tridente offensivo con Dybala falso nove e Cuadrado dentro. «Non so se giocheremo a tre o a quattro dietro», ha detto il tecnico che in allenamento ha mischiato parecchio (tra gli esperimenti, anche un centrocampo più solido con Matuidi accanto a Pjanic e Khedira) e in conferenza ha elogiato gli avversari: «Stanno facendo cose straordinarie, sono favoriti per la classifica, che meritano, e per il ritmo che hanno. Noi dobbiamo essere bravi a stare lì, attaccati. Non firmerei per lo 0-0, abbiamo la possibilità di fare una grande partita, la vittoria sarebbe un bellissimo segnale. Pensiamo a fare una bella prestazione. Il Napoli gioca un bellissimo calcio, ha imparato a fare la fase difensiva e ha fatto divertire tutti negli ultimi tre anni». Poi la butta sul ridere quando gli chiedono del gossip di Dagospia (presunta lite nello spogliatoio fra italiani e stranieri): «Io speravo che si fossero picchiati, ogni tanto un po’ di casino serve per alzare la tensione».
QUI NAPOLI Anche in casa azzurra c’è un dubbio, ma la sensazione è che giocherà Cristian Maggio a destra e non Mario Rui, con lo spostamento di Hysaj sulla fascia mancina. La scelta ricadrà sull’esperto difensore, che garantisce più fisicità in area, dove sarà importante anche prevalere nel gioco aereo. In difesa rientra Albiol che farà coppia con Koulibaly, mentre a centrocampo Allan, Jorginho e Hamsik non dovranno temere la concorrenza. In attacco, è scontatissima la conferma del tridente solito, con Callejon, Mertens e Insigne: i primi due non segnano da tre partite (ultimi gol al Sassuolo).
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