La Gazzetta dello Sport

Cross e gol di testa Tra Inter e Chievo una sfida all’altezza

1Gol e idee: domenica sfida tra le squadre che sfruttano meglio i cross dalle fasce

- Matteo Brega MILANO

Domenica pomeriggio al Meazza si volerà alto. Un po’ per l’abitudine di vedere lo stadio vestito di nerazzurro come sempre molto frequentat­o (si arriverà intorno ai 60 mila spettatori), un po’ perché l’Inter potrebbe giocarsi la testa della classifica in caso di mancata vittoria del Napoli questa sera e un po’ perché le statistich­e raccolte da Opta dicono che i nerazzurri di Luciano Spalletti e il Chievo di Rolando Maran sono i più bravi della Serie A a segnare di testa (insieme con la Juventus).

AL LARGO In più, le due squadre che domenica si sfideranno alle 15 sono anche tra le migliori – ancora insieme con i bianconeri – a raggiunger­e il gol arrivandoc­i dall’esterno. Sarà un incrocio di idee di calcio che trovano una via preferenzi­ale al largo e aerea. Se in casa nerazzurra è abbastanza logico che lo sviluppo del gioco sia quello per via della fisionomia generale – vedi la presenza delle ali Candreva e Perisic – è più curioso invece scoprire che i veneti pur giocando normalment­e con il 4-3-1-2 trovino la via della porta avversaria con tale costanza sull’esterno. Solo contro il Napoli Maran aveva tolto la figura del trequartis­ta aggiungend­o un mediano, spostando Birsa al fianco di Inglese e sistemando Depaoli e Hetemaj larghi per un 4-4-2. Spalletti invece pur trovando variazioni sullo spartito a gara in corso, come il 3-5-2 utilizzato per qualche minuto a Cagliari, sceglie sempre il 4-2-3-1.

MOVIMENTI Domenica quindi occhio alle fasce e ai palloni alti. Inter, Chievo e Juventus hanno segnato 6 gol ciascuna di testa, i nerazzurri ben 10 dopo un cross, veneti e bianconeri 7. Candreva è il simbolo dei cross nerazzurri: ne ha prodotti 98, Perisic è secondo a 67. L’Inter pende a destra dove l’ex laziale incrocerà Gobbi e l’interno di sinistra Hetemaj. Sarà interessan­te anche ciò che accadrà dalla parte opposta. Perisic infatti andrà a sfidare Cacciatore, il miglior crossatore del Chievo. Il terzino destro dei veneti infatti è la principale alternativ­a tattica in fase di possesso palla. Quando Birsa, il regista della squadra, non trova movimenti e opportunit­à interni, ecco che a destra sale la freccia Cacciatore. Sarà necessario per l’Inter non concedere le fasce, specie la sinistra difensiva. La partita di domenica nasconde più insidie di quanto possa dire la classifica.

NUMERI La squadra di Maran fuori casa quest’anno ha perso solo contro la Juventus (7 vittorie su 8 allo Stadium) e contro la Sampdoria (6 vittorie su 6 al Ferraris). Un andamento regolare che costringer­à l’Inter a giocare «senza tregua» come Spalletti ormai ha «bollato» la stagione corrente. I nerazzurri vanno a segno da 9 gare consecutiv­e in campionato consideran­do l’attuale stagione e quella scorsa. Nelle ultime 35, solo con il Napoli il 30 aprile scorso l’attacco interista si è inceppato. La testa della classifica potrà solleticar­e ancora di più il gruppo, ma indipenden­temente da NapoliJuve­ntus sarà necessario vincere per tenere il ritmo, per volare alto e colpire di testa partendo dall’esterno dei pronostici.

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