L’onda interista non si ferma più Oltre 60 mila oggi a San Siro
I risultati, lo spirito di gruppo, la prospettiva primo posto: è di nuovo pienone
Avanti così, «senza tregua» direbbe Luciano Spalletti. Anche oggi contro il Chievo ci saranno ben più di 50 mila spettatori al Meazza. Si arriverà intorno ai 55 mantenendo la media generale vicina ai 60. Un successo continuo. Vedere così tanta gente per una sfida casalinga contro il Chievo è già di per sé un successo. Chiaro che a fare la differenza rispetto agli anni passati è sicuramente la classifica. Giusto per fare un paragone con la stagione scorsa, ricordiamo che il 14 gennaio 2017 (partita alle 20.45) i nerazzurri in piena rimonta con Stefano Pioli sulla panchina richiamarono al Meazza «solo» 34 mila spettatori. Ed era una squadra reduce da quattro successi consecutivi e che avrebbe vinto con il Chievo 3-1 più altre due gare successive. Insomma, anche undici mesi fa c’erano discrete condizioni. Questa squadra però sta facendo ben di più. I 20 mila spettatori di differenza bastano a spiegarlo.
RICORSI Anche oggi sarà un Meazza vestito da casa nerazzurra a festa. Si capisce bene il perché la proprietà non abbia alcuna intenzione di lasciarlo per spostarsi in uno stadio di proprietà, vero, ma senza il fascino che regala questo impianto. Per gli scaramantici sarà inopportuno ricordarlo, però la sfida contro il Chievo mette anche in evidenza una striscia fatta di 14 gare consecutive senza sconfitte contro i veneti in campionato. A parte il primo incrocio, il 15 dicembre del 2001, quando il Chievo di Gigi Delneri vinse 2-1 grazie ai gol di Corradi e Marazzina - sorpassando proprio i nerazzurri in testa alla classifica alla quindicesima giornata come lo è oggi - l’Inter non ha mai più perso. Nelle 14 sfide successive, 10 vittorie e 4 pareggi. E anche il bilancio personale di Spalletti nei confronti di Rolando Maran è positivo. Nei tre incroci, l’allenatore dell’Inter ha sempre vinto segnando almeno tre gol. Numeri che oggi evaporeranno all’ingresso in campo delle squadre. I 55 mila del Meazza spingeranno i nerazzurri oltre le statistiche per tenere il ritmo da prima della classe.
METEO Altro dettaglio da non trascurare, il freddo previsto. Perché nonostante si giochi alle 15, è prevista una temperatura oscillante tra i 4 e i 5 gradi. Tutt’altro che gradevole. Eppure l’Inter attuale piace, affascina, richiama. E il tifoso nerazzurro non vuole perdersi l’occasione di festeggiare il primato alla fine della partita contro il Chievo. Anche perché poi ci sarà una settimana da vivere intensamente in vista della trasferta dello Stadium contro la Juventus. A quel punto sarebbe la capolista a raggiungere Torino. Un evento da non sottovalutare per un popolo che negli ultimi anni si è ritrovato ad affrontare sogni divenuti drammi. Ecco perché oggi in campo i giocatori si sentiranno spinti più del solito. Lo percepiranno: difficile che passino inosservate 55 mila anime vestite di nerazzurro...