Oggi «guida» Skriniar Col Chievo test da leader
Titolare con l’Inter in campionato un anno dopo Napoli Lo slovacco, mai sostituito, gioca per la prima volta senza Miranda
Oggi pomeriggio ci saranno 383 centimetri a difendere la porta di Samir Handanovic. Detta appositamente così, fa impressione: 195 centimetri Andrea Ranocchia, 188 Milan Skriniar. Quasi quattro metri di umanità cercheranno di arginare il Chievo per permettere a chi è pagato per segnare di rimettere l’Inter in testa alla classifica in solitudine. La coppia difensiva sarà innovativa. Senza Joao Miranda, squalificato, toccherà infatti a Ranocchia, 9 centimetri in più del brasiliano.
RIENTRO Per l’italiano si tratta della prima volta da titolare in gare ufficiali. L’ex capitano non gioca titolare in Serie A dal 2 dicembre 2016. Un anno dopo, con in mezzo l’esperienza in Premier League all’Hull City, eccolo di nuovo al centro della difesa interista. Quest’anno lo si è visto solo a Crotone per sostituire Danilo D’Ambrosio nel finale: 5’ più 7’ di recupero. Sono gli unici minuti ufficiali giocati da Ranocchia. Il quale non ha mai sollevato alcun problema per questa panchina prolungata: troppo intelligente come persona e troppo saggio come professionista per non capire che la robusta struttura di questa squadra parte proprio dai due centrali. E lui, ormai da veterano, ha continuato a lavorare minuziosamente. Anche perché Luciano Spalletti aveva fatto intendere subito in estate che su Andrea avrebbe fatto conto, eccome. Il tifoso che a Riscone di Brunico aveva scherzato il centrale si era sentito dire dall’allenatore che poteva anche andarsene perché di gente così non ce ne sarebbe stato bisogno. Perché nonostante l’andamento non proprio illibato, Ranocchia è il terzo nerazzurro per militanza in questa rosa. Oggi staccherà la presenza numero 177 in assoluto, agganciando Adriano, e la 136 in Serie A. Tutti numeri che gli sono serviti per crearsi l’esperienza da usare in pomeriggi come quelli odierni, dove conta prendere le giuste misure ad avversari da non sottovalutare. Anche perché l’ultima volta da titolare in campionato, quel 2 dicembre 2016, il Napoli di Maurizio Sarri passò 3-0 con Zielinski, Hamsik e Sarri. Sei giorni dopo, l’8 dicembre, contro lo Sparta Praga Ranocchia giocò l’ultima assoluta da titolare con l’Inter.
PRIMA DA LEADER A guidare la difesa nerazzurra sarà Milan Skriniar. Curioso, lui, slovacco, 22 anni, prima stagione a Milano, non ha perso nemmeno un minuto della stagione corrente. Sempre titolare, mai sostituito da Spalletti. La sfida contro il Chievo mostrerà i suoi progressi anche sotto il punto di vista della personalità. Perché con i movimenti è inevitabile che sia più oliato lui di Andrea. Skriniar, al fianco di Miranda, ha potuto imparare e crescere. Lo ha fatto in fretta e non ha ancora completato il percorso. Oggi invece sarà lui ad «aiutare» Ranocchia. Inserirsi dal principio non è mai semplice dopo un anno, nemmeno se conosci l’ambiente meglio di tutti. Skriniar ha segnato due gol finora: uno decisivo a Crotone e uno contro la Sampdoria al Meazza. E sul piano disciplinare sta stupendo tutti perché nonostante la posizione che ricopre e i minuti giocati ha collezionato solo un’ammonizione finora, contro il Torino. Una media decisamente notevole visto che il compagno di reparto, Miranda, è già arrivato a quattro e sconterà oggi il turno di stop. In attesa di rivederli insieme contro la Juventus, Mino testerà se stesso anche sul piano della personalità. La crescita continua.
I minuti giocati da Skriniar in questo campionato. Il difensore slovacco non ha saltato nemmeno un minuto della stagione corrente
Le presenze da titolare di Ranocchia in questo campionato. Il difensore ha giocato solo a Crotone (12’) subentrando a D’Ambrosio