Kalinic dal 1’ Il bomber alla ricerca di se stesso

Croato tira e segna poco, il Milan punta sulla sua rinascita

Prima partita, con l’attaccante non si rischia. Secondo voi Gattuso fa giocare il croato in crisi o il portoghese di cui ha parlato bene nella conferenza di presentazione? Il 7 col viso pallido o il 63 che ha il suo stesso approccio aggressivo? Sbagliato, il Milan all’ora di pranzo dovrebbe servire un classico della cucina di Montella: Kalinic unica punta in un tridente. Nikola è favorito su André Silva e Cutrone, perché un brutto periodo non cancella 27 gol in due precedenti anni di Serie A. E poi Rino e Nikola sono fratelli di contagio. Gattuso è diventato milanista per papà Franco, che faceva il falegname e adorava Gianni Rivera. Rino metteva la testa nella sua borsa per sentire il profumo di olio canforato dei vecchi spogliatoi, poi ascoltava i racconti di calcio del padre. Franco in quegli anni diventava matto per i giocatori tecnici e sognava un figlio con il sinistro di Maradona, ma Rino nel suo libro ha scritto che lui aveva già capito tutto: anche da piccolo preferiva i centrocampisti di energia alla Salvatore Bagni, così papà si metteva a parlare di Lodetti, Buriani, Benetti e tutti i mediani con cuore rossonero. Kalinic invece girava per Spalato con uno zaino rossonero e divideva il tifo per il Milan con mamma Neda, che quando ha visto il figlio con la maglia di Shevchenko si è emozionata.

i gol segnati finora da Kalinic in questo campionato: uno contro il Chievo e due contro l’Udinese. In entrambi i casi il Milan ha vinto

i gol segnati in campionato finora da Patrick Cutrone. Andre Silva, invece, è fermo a quota 0. Il capocannoniere rossonero è Suso: 5 gol