La Gazzetta dello Sport

Mihajlovic: «Sì, ci mancano i gol di Belotti»

L’allenatore: «Punto da non buttare, ma non siamo brillanti... Ljajic così così»

- Francesco Bramardo TORINO

Èun Toro che non sa più vincere, e la crisi è dietro l’angolo, tanto più che Lazio e Napoli sono i prossimi avversari. Quarto pareggio consecutiv­o, 5 partite utili se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, ma in questo caso il dato è positivo se giochi per la salvezza. Al contrario i granata non vincono dal 29 ottobre, 8 pareggi in 15 partite, una sola volta contro il Cagliari il bottino pieno. Un Toro che subisce sempre gol (8 reti nelle 7 gare in casa) e che questa volta, con le punte a secco (Belotti in campionato è fermo dal 30 settembre), si affida alla prima rete di un difensore, N’Koulou. «Il pareggio non ci soddisfa del tutto – le parole di Sinisa Mihajlovic –. Volevamo vincere, ma il punto non è comunque da buttare via. Dobbiamo tenere duro, ci sono tre-quattro squadre vicine e alla lunga usciremo fuori. Stiamo attraversa­ndo un momento non brillante e abbiamo cambiato modulo. Abbiamo acquisito più compattezz­a ed equilibrio, ma siamo più prevedibil­i. Come impegno Belotti ha fatto una gara ai livelli dello scorso anno, ma ci mancano i suoi gol. Ljajic va a intermitte­nza, si accende e si spegne, deve trovare continuità».

ERRORE Sulla partita: «Il pareggio è un risultato giusto, nel primo tempo abbiamo fatto meglio, nel secondo tempo loro sono partiti meglio di noi. Ilicic ci ha messo in difficoltà. Alla distanza siamo di nuovo venuti fuori, è stata una gara aperta che potevamo vincere noi come loro. Il gol? È stato un errore di Barreca che non è uscito sul fuorigioco, un errore individual­e». Per Nicolas N’Koulou il primo gol in maglia granata arriva dopo 15 gare giocate da titolare senza saltare neppure un minuto, come lui solo Salvatore Sirigu. Il difensore del Camerun, in prestito dal Lione per 500 mila euro, è l’acquisto più azzeccato della scorsa estate. Di questo passo il club granata con il nuovo anno accelererà i tempi del riscatto fissato a 3 milioni e cinquecent­omila euro.

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