La Gazzetta dello Sport

Iachini a casa Pioli Passato e presente tra ex compagni

- Giovanni Sardelli FIRENZE

Affetti incrociati e miele a volontà. Pioli e Iachini hanno giocato due anni insieme a Verona e cinque a Firenze. «Giuseppe è forse il giocatore con il quale ho condiviso più anni di carriera», dice Pioli del collega. «Ci legano tanti ricordi ed in pratica siamo cresciuti insieme: è stato un ottimo compagno di squadra, un giocatore valido ed un ragazzo molto serio, sempre positivo e pienamente dentro al lavoro di squadra». Lo stesso Iachini che a Firenze è molto amato per come difendeva e lottava, da calciatore, per i colori viola. «Fa piacere — spiega l’attuale tecnico del Sassuolo — essere apprezzati dal punto di vista tecnico e soprattutt­o umano in un posto dove si è stati. Significa che si è lasciato qualcosa di positivo». Chiude il cerchio di nuovo Pioli. Che il Sassuolo in passato lo ha allenato. «Lì sono stato molto bene, trovai un ambiente preparato ed una società competente. Si poteva lavorare con grande serenità».

TUTTI DISPONIBIL­I Dolce il contorno, aspra la battaglia in campo. Il Sassuolo dopo il cambio di guida tecnica cerca punti salvezza, la Fiorentina non vince dal 25 ottobre e non può permetters­i ulteriori stecche. «Vogliamo tornare al successo, faremo di tutto per ottenere i tre punti» chiude Pioli. Che sorride pensando alla possibilit­à di scelta, visto che ha tutti i calciatori a disposizio­ne. Formazione fatta con Chiesa e Thereau a supporto di Simeone davanti e centrocamp­o basato sulla regia di Badelj ed i polmoni della coppia Benassi-Veretout.

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