Psg, prima sconfitta Il colpaccio riesce allo Strasburgo
Neopromossa, in zona retrocessione, fa festa con 2 tiri in porta. Balotelli segna su punizione, Nizza ok
Quando nel 2011 il Psg fu comprato dall’emiro del Qatar, lo Strasburgo falliva e usciva dal giro professionistico, sprofondando in quinta serie. L’abisso ormai è stato colmato. Nonostante il mezzo miliardo di differenza tra i bilanci. Nonostante il differenziale tecnico spudorato tra le due formazioni. Nonostante Neymar. Il campo a volte azzera tutto. E premia chi dà tutto. Come la neopromossa, diciassettesima prima del fischio d’inizio, e ora prima squadra a battere il Psg che forse ha dato per scontata la vittoria, pensando già alla sfida di Champions di martedì in casa del Bayern.
FLOP Sono bastati però due tiri in porta per mandare in frantumi la superpotenza parigina, in campo rimaneggiata da un ampio turnover, con pure Verratti in panchina. Non sufficiente per giustificare il tonfo che poi è frutto del cuore dello Strasburgo in vantaggio al 13’, con Da Costa di testa, dimenticato dalla difesa. E che raddoppia con una percussione di Bahoken, su rinvio del portiere Kamara, allungato da Da Costa (20’ s.t.). Inutili il pari di Mbappé sugli sviluppi dell’unica azione di nota del Psg (42’ p.t.), e il blando arrembaggio prolungatosi negli oltre 9’ di recupero. Tocca ai tedeschi giudicare la gravità del flop. Anche Balotelli mette la firma sulla vittoria del Nizza con il Metz (3-1).