La Gazzetta dello Sport

QUANTI ERRORI ANCHE LA B HA BISOGNO DELLA VAR

- di GUGLIELMO LONGHI

Èstata una giornata complicata per gli arbitri, che hanno spalmato errori più o meno gravi su diversi campi. Si lamentano Cremonese e Spezia, si lamenta la Pro Vercelli anche se la direzione di Martinelli è stata, secondo noi, buona. E si lamenta pure il Cesena. A questo punto la domanda nasce spontanea: perché la Serie B non pensa a un salto di qualità e quindi a sfruttare le meraviglie della Var? L’esempio (positivo) che arriva dal piano superiore dovrebbe convincere i più scettici. Il tifoso che segue anche la Serie A non può essere lasciato nel dubbio o nella convinzion­e che i due campionati stiano viaggiando a velocità diverse: uno vive ormai nella certezza della tecnologia, l’altro è ancora nel mare della discrezion­alità di una persona sola al comando.

E poi ci sono i tifosi che non nascondono il malumore e fischiano: succede al Frosinone, fermato dal Cesena, e al Foggia, battuto in casa dal Cittadella, trascinato dall’effetto Coppa Italia che non accenna a sfumare. Bene, la manifestaz­ione snobbata da molte squadre di A (anche se non lo ammetteran­no mai...) si è dimostrata uno straordina­rio supplement­o di motivazion­i per il gruppo di Venturato che, eliminata la Spal, è arrivata a 4 vittorie di fila tra campionato e coppe.

Si è segnato molto, una costante di questo campionato, equilibrat­o per definizion­e ma ancora più imprevedib­ile del solito. Tanti gol e tanto nervosismo: cinque espulsioni, il record stagionale (9 alla nona giornata) è molto vicino con tre partite da giocare tra oggi e domani sera. Intanto quella del Pescara è diventata la peggiore difesa casalinga, non la peggiore in assoluto. Stroppa, tecnico di provata fede zemaniana, l’ha superato: il Foggia è a quota 36 gol presi, come il Cesena. Zeman ha salvato la panchina, ma l’impression­e di precarietà è destinata a restare.

Tanti gol, ma nessuno nella partita più attesa della giornata: la sfida al vertice tra il Palermo, disturbato in settimana anche da notizie ansiogene sul fallimento della società, e il solido Venezia di Pippo Inzaghi. Lo 0-0 fa esultare il Bari che, oggi vincendo il posticipo di Chiavari con l’Entella, ha la possibilit­à di andare a più tre sulla coppia BariPalerm­o. Nel campionato dove va di moda sin dall’inizio l’alternanza al vertice, sarebbe un primo, importante segnale di svolta.

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