La Gazzetta dello Sport

Ci pensa Caracciolo Il Brescia riparte Salernitan­a ai box

- Gianpaolo Laffranchi BRESCIA

uesta squadra va educata a vincere: stavolta ha giocato a calcio e meritato il successo». Nel sorriso di Massimo Cellino, rientrato da Miami, c’è la rinascita di un Brescia reduce da una crisetta che l’aveva fatto scivolare ai margini della zonaplayou­t (2 punti in 4 gare): il ritorno del presidente allo stadio Rigamonti coincide con la ripresa di una marcia spedita per Marino (confermato a prescinder­e: «L’allenatore non si tocca») e i suoi giocatori. Finisce 2-0 e la Salernitan­a, che conserva un punto di margine in classifica, paga nel secondo tempo una condotta troppo rinunciata­ria. Per tutto il primo tempo lo 0-0 appare risultato logico. Bollini contiene senza troppi patemi la spinta di un Brescia impostato con un trequartis­ta anomalo, l’incursore Bisoli, a sostegno di due punte vere, Caracciolo appunto e Torregross­a. Poi Caracciolo emerge alla distanza e a inizio ripresa contribuis­ce all’autorete di testa di Vitale e chiude il conto completand­o un’azione avviata da Machin con l’assistenza di Torregross­a. Per Caracciolo i gol con la maglia del Brescia fra A e B sono 169 (175 con la Coppa Italia), 6 nelle ultime 7 gare.

FERITO Un tifoso della Salernitan­a, infine, è rimasto ferito in un incidente stradale verificato­si ieri mattina all’altezza di Firenze mentre, a bordo di un pullmino, era diretto verso Brescia insieme ad altre otto persone. Il mezzo è finito fuori strada e il tifoso, che ha riportato diverse fratture, è stato trasportat­o d’urgenza in ospedale dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico.

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