La Gazzetta dello Sport

Questo Cesena non finisce mai Frosinone, pari pieno di rabbia

Illude i ciociari (contestati), i romagnoli in dieci li acciuffano con Jallow

- Nicola Berardino INVIATO A FROSINONE

Una partita infinita. Sei gol, polemiche, dubbi e rimpianti in serie. Il Frosinone bissa il 3-3 di Empoli, incassa il 3° pari di fila (7 nelle ultime 10 giornate) e va a casa tra la contestazi­one dei tifosi. Rinviato l’assalto alla vetta della classifica. Ancora 3 gol del Cesena fuori casa: terza volta in questo campionato, sempre nella gestione Castori. Che sei mesi fa bucò i sogni del Frosinone ai playoff col colpaccio del Carpi.

POKER DI GOL AL VELENO La formazione di Longo sguinzagli­a Ciano e Dionisi al tiro, ma è il Cesena a colpire: al 19’ Laribi insacca di testa su cross dalla destra di Kupisz. Che 2’ dopo, mentre cerca di appoggiare a Fulignati, si vede portare il via il pallone da Beghetto (sospetto fallo di mano): l’esterno va a segnare il suo 1° gol in B, che è pure il 500° di questo campionato. La squadra di Longo fa girare il gioco ma senza accelerare. La difesa risente delle assenze di Ariaudo (infortunat­o) e di Terranova (non al meglio). Alla mezz’ora, Bardi deve superarsi su una capocciata di Scognamigl­io. Al 31’ nuovo svarione della retroguard­ia ciociara: si infila Laribi su assist di Schiavone. Tocco a rete deviato da Daniel Ciofani e Cesena di nuovo avanti. Seconda doppietta in campionato per il trequartis­ta tunisino, che prima dell’intervallo si vede annullare il tris per un fallo di Kone su Russo. Al 34’ la gara si infiamma. Su un rilancio dall’area romagnola, Beghetto trattiene Kupisz che lo colpisce al volto. L’arbitro Pillitteri interviene solo dopo il confronto col 4° uomo, Pashuku, e decreta il rigore per il Frosinone. Sorvolando sull’intervento di Beghetto ed espellendo Kupisz. Dal dischetto Dionisi, a segno per la seconda gara di fila, fissa il 2-2. La panchina del Cesena è un vulcano di rabbia. Castori rimedia all’inferiorit­à numerica, arretrando Laribi a centrocamp­o. Il Frosinone tenta il sorpasso prima dell’intervallo: traversa di Maiello.

AGGANCIO FINALE Nella ripresa, Longo cambia assetto. Con Soddimo al posto di Brighenti, spazio al 4-3-3. Ma il Frosinone non riesce a svoltare. Il Cesena ha cuore e gambe. Fulignati si fa valere su Maiello e anche al 32’ sull’incornata di Daniel Ciofani: sul pallone però si avventa Soddimo che porta il Frosinone in vantaggio. Ribolle la panchina romagnola: espulso Cacia per proteste(per un precedente fuorigioco). Ma il Cesena non molla. Al 38’, dalla destra Vita innesca Jallow che si gira e sorprende Bardi col suo 7° gol in campionato. E il Frosinone fa mea culpa. Schietto Longo: «Se fossi stato un tifoso, avrei contestato anch’io. Fischi meritati».

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