La Gazzetta dello Sport

Il Cittadella non si ferma Foggia, un k.o. tra i fischi

Vittoria di fila tra Coppa e campionato. Rossoneri sempre male in casa

- Emanuele Losapio FOGGIA

Vince e sogna il Cittadella, perde e sprofonda il Foggia. Allo Zaccheria la squadra di Stroppa affonda e non riesce proprio a svoltare, dall’altra parte la terza vittoria di fila in campionato (la quarta consideran­do anche la qualificaz­ione in Coppa Italia) degli uomini di Venturato rilancia in classifica i veneti in piena zona playoff. Ad incidere sull’incontro le assenze pesanti (10 calciatori out, di cui 5 titolari) nel Foggia, in campo con una formazione molto rimaneggia­ta e al termine dell’incontro fischiata e contestata dai propri tifosi. «Se tornate in C vi facciamo un c… così!», il coro emblematic­o, cantato a fine gara ad Agnelli e compagni.

TRATTATIVA In piena crisi di risultati in casa, il Foggia è anche anche al centro di una trat- tativa per la cessione del 50 per cento di quote del club ad un fondo americano. A rappresent­arlo il finanziere foggiano Raffaello Follieri (ieri in tribuna d’onore a fianco ai patron Sanella), balzato alle cronache negli scorsi anni per essere stato il fidanzato dell’attrice holliwoodi­ana Anne Hathaway. Finito anche nei guai giudiziari negli Stati Uniti per frode fiscale. Nelle prossime settimane potrebbero esserci sviluppi: con alcuni suoi amici americani, vorrebbe rilevare quote del club della sua città d’origine.

LA PARTITA Trattativa a parte, sulla partita c’è davvero poco da raccontare. La sfida è indirizzat­a già nel primo tempo dal Cittadella. In avvio di gara Beretta spreca due occasioni: sulla prima non inquadra la porta da ottima posizione, poi solo di fronte Alfonso allarga troppo il diagonale. Nel miglior momento dei rossoneri, arriva il gol di Schenetti, con una conclusion­e deviata da Loiacono, sulla quale Tarolli non può arrivare. Con la forza dei nervi la formazione di Stroppa trova il calcio di rigore che rimette in equilibrio l’incontro, ottima l’esecuzione all’incocio, del capitano Agnelli. Non c’è però neanche il tempo di festeggiar­e perché Litteri dopo soli sessanta secondi spedisce di testa il pallone in rete.

ILLUSIONE L’1-2 del bomber è una mannaia per il Foggia, costretto ad inseguire nella ripresa. L’illusione della traversa colpita da Calderini è solo un timido segnale di vita. Il gol di Kouame (assist di Pasa) chiude l’incontro sull’1-3 e fa vedere i fantasmi ai rossoneri. Il forcing finale è inutile: il Cittadella controlla e porta a casa un successo importante in chiave playoff. Fischi e contestazi­one per i rossoneri, ormai in piena crisi allo Zaccheria (una vittoria in 8 partite disputate in casa).

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