Samb e Pordenone nel pantano Fallito l’assalto al secondo posto
Pioggia ed emozioni: veneti in vantaggio con Magnaghi, il pari è di Rapisarda
Tanta pioggia e tante emozioni al Riviera delle Palme, dove Sambenedettese e Pordenone hanno provato in tutti i modi a raggiungere il Renate al secondo posto, ma alla fine si sono viste anche superare dalla Feralpi Salò vittoriosa in casa contro il Südtirol. Nonostante un terreno di gioco ai limiti dell’impraticabilità le squadre guidate da Capuano e Colucci hanno fatto vedere comunque un buon calcio. I marchigiani sono partiti meglio e nel finire del primo tempo sono andati vicini al vantaggio con un colpo di testa di Rapisarda. I padroni di casa si sono resi pericolosi soprattutto sui calci da fermo: al 27’ bella respinta di Perilli su un tiro di Tomi dai venticinque metri. Friuliani comunque ordinati e pericolosi soprattutto con gli spunti di Maza.
FALCO MAGNAGHI A inizio ripresa il vantaggio neroverde con Magnaghi che si è avventato su una respinta di Pegorin; azione viziata da un fuorigioco dell’ex Lulli, ma per l’arbitro tutto regolare. La rabbiosa reazione dei padroni di casa è stata alimentata dai cambi ordinati da Capuano: Valente e Di Massimo si sono resi subito pericolosi e di lì a poco è arrivato il pareggio firmato da Rapisarda.
SCINTILLE FINALI Finale incandescente: nel recupero il Pordenone ha colpito un palo con il neo entrato Danza, sul ribaltamento di fronte la Samb ha recriminato per un’entrata in area su Di Massimo, poi espulso dall’arbitro per proteste. Capuano si mantiene imbattuto sulla panchina marchigiana e centra il quarto risultato utile consecutivo, Colucci chiude in maniera positiva la settimana dell’exploit di Cagliari in Coppa Italia. Per entrambi, però, il punto non può essere abbastanza.