I 200 sl sono di Megli Scozzoli ok nei 100 rana
L’altro Filippo (Megli) si prende i 200 sl in 1’43”92 e il pass che Magnini si vede sfilare anche da Fabio Lombini (‘98) autore di 1’44”60. Il capitano azzurro vede il tabellone fermo a 1’45”10 e uscendo dall’acqua chiede la parola per dire è stato bello, ma la sua parabola finisce qui. Agli Europei di vasca corta di Copenaghen tocca ai nuovi duecentisti, che ieri sono stati promossi insieme ai dorsisti Luca Spinazzola e Niccolò Bonacchi, alla delfinista Alessia Polieri, a Thomas Ceccon, a Lucrezia Raco per la staffetta.
FEDE La Pellegrini nei 100 sl pesca un 52”64 (25”64) non lontanissimo dal 52”17 del suo record italiano, prossimamente da abbattere in Danimarca, dove debutterà il 13 dicembre con la 4x50 sl in cui torna Aglaia Pezzato, terza in 54”02. A proposito di primati, ne cade uno anche in apertura di staffetta mista (con l’ultimo Magnini in passerella da ranista in 26”77) grazie a Sabbioni (in 23”09 dopo la tripletta a dorso). Simona Quadarella nei 400 sl stampa il 4° crono italiano di sempre, Thomas Ceccon (2001), timbra il 2° crono italiano della storia in 1’55”14, crono migliorato da 1’56”59. A Marco Orsi basta un centesimo per beffare Lorenzo Zazzeri nei 50 sl in 21”52. Nei 100 dorso Silvia Scalia si conferma e si porta sul podio la duecentista Panziera e la modenese Tania Quaglieri. Nei 200 rana Francesca Fangio in 2’22”56 batte Giulia Verona (2’24”36), la fiamma di Detti, mentre Rivolta torna a duellare e a vincere su Codia nei 100 farfalla in 50”25 e Scozzoli respinge Martinenghi con 57”38.