Mondiali di nuoto, l’Italia fa festa con 38 medaglie
1Gli azzurri, rientrati ieri dal Messico, hanno chiuso al 3° posto il medagliere. Morlacchi il migliore: 7 volte sul podio
Mai così bene a un Mondiale paralimpico di nuoto. Quello che si è chiuso a Città del Messico lascia il segno del tricolore nel mondo: 38 medaglie con 20 d’oro, 10 d’argento e 8 di bronzo; Italia terza nel medagliere dietro a Cina e Usa ma davanti al Brasile; tutti gli 11 azzurri scelti dai tecnici della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico saliti almeno una volta sul podio. Un risultato storico, che pone ancor più l’Italia (rientrata ieri) fra le grandi potenze del nuoto paralimpico. In Messico si è confermato Federico Morlacchi, con 7 medaglie (2 oro, 3 argento, 2 bronzo), sempre sul podio nelle gare disputate. Un en plein da incorniciare. Da un veterano a una esordiente: Carlotta Gilli, i suoi 16 anni e le sue 5 medaglie d’oro condite da un argento sono prodromo di un futuro stellare. Piemontese, ipovedente perché nata con la sindrome di Stargardt, gareggiava in competizioni Fin fino alla Paralimpiade scorsa.
PIANIFICAZIONE C’erano poco più di 300 atleti di 56 nazioni. L’Italia si è presentata con una Nazionale ridotta di poco (11 invece di 13), rispetto alla rassegna prevista poche settimane fa, spostata per il terremoto. Lontana dalle presenze di altri Paesi, ma con un rapporto strabiliante fra numero di atleti e vittorie o podi. E’ significativo del lavoro fatto in questi anni, con la pianificazione a livello nazionale della gestione tecnica di Riccardo Vernole alla Finp, guidata da un ex campione come Roberto Valori. Gli esordienti erano 5, giovanissimi e con un immenso futuro: oltre a Gilli, Monica Boggioni (3 oro, 3 argento), Alessia Scortechini (2 o., 1 a.), Simone Barlaam (2 o., 1 a., 1 b.) e Antonio Fantin (1 o., 2 a., 2 b.) a seguire le orme di chioccia Morlacchi e di Giulia Ghiretti (1 o., 1 a., 1 b.), Francesco Bettella (2 o.), Francesco Bocciardo (2 a.) e Vincenzo Boni (1 o., 2 b.). Sono da aggiungere i due argenti delle staffette: 4x100 sl (Morlacchi, Barlaam, Fantin e Bocciardo) e mista 4x50 sl (Ghiretti, Boggioni, Morelli, Fantin). L’Italia si è saputa rinnovare mantenendo alta la qualità.