Zenga al debutto nella tana di Iachini Prove di difesa a 3
AFirenze non ha ancora visto il «suo» Sassuolo, Giuseppe Iachini, e si aspetta di ritrovarlo contro il Crotone. Anche perché, classifica alla mano, «è una partita molto importante». Iachini chiede ragionamenti che vadano oltre il breve termine, ma i tempi sono stretti, e sa bene anche lui che il Crotone è ostacolo che va saltato senza se e senza ma. «Quanto successo in settimana – allusione al cambio Nicola-Zenga – darà loro una spinta in più, quindi per noi si tratta di leggere da subito la gara e andarcela a prendere: ma servirà grande attenzione e la concentrazione dovrà essere al top». Nasconde l’undici iniziale, il tecnico del Sassuolo, rimandando valutazioni ai provini di questa mattina (con Duncan e Missiroli osservati speciali) ma è probabile che dopo l’esperimento del Franchi i neroverdi tornino alla difesa quattro. «Ma la differenza — dice Iachini – dovrà necessariamente farla l’atteggiamento, non il modulo». E’ con quello, fa capire il tecnico neroverde, che andrà cercato il primo successo casalingo in campionato. QUI CROTONE Ultimo allenamento settimanale ieri per il Crotone, ma il primo sotto gli occhi di Walter Zenga. Il nuovo tecnico ha cominciato a prendere visione del lavoro e della rosa, prima della partenza per Bologna. Walter Zenga, con a fianco il suo secondo Benny Carbone, ha osservato con interesse il lavoro svolto dalla task force rossoblù composta da Ivan Moschella coadiuvato da Antonio Macrì e da Elmiro Trombino. Il tecnico milanese, a fine allenamento, ha fatto il punto con i suoi nuovi collaboratori sul lavoro svolto in questa settimana alquanto particolare. Ma c’è molta curiosità per capire se Zenga metterà mano da subito all’impianto rossoblù sia in ottica tattica, magari con una nuova disposizione in campo, sia sotto il profilo delle scelte. Secondo indiscrezioni si passerà alla difesa a 3 con il ritorno tra i titolari di Martella e Stoian.