La Gazzetta dello Sport

Arnautovic spegne Conte e le ambizioni del Chelsea

L’ex interista spinge il West Ham L’allenatore ammette: «Siamo stanchi»

- CORRISPOND­ENTE DA LONDRA Bold

Le bolle di sapone che hanno accolto le due squadre all’ingresso in campo rappresent­ano l’immagine del Chelsea dopo il ko in casa del West Ham: le speranze di restare in corsa per il titolo si sono dissolte al gelo dello stadio Olimpico di Londra. La quarta sconfitta in campionato mette la parola fine ai sogni di gloria dei Blues in Premier: stasera, in caso di successo del City nella super sfida di Manchester, Antonio Conte può ritrovarsi a meno 14 dalla vetta. Meglio pensare alle coppe, su tutte la Champions dove il sorteggio non annuncia però nulla di buono, con Barcellona, Psg e, nella migliore delle ipotesi, il Besiktas in vista. I Blues sono ancora in corsa in Coppa di Lega e devono debuttare a gennaio in FA Cup: i trofei nazionali acquistano un’altra importanza dopo questo ko.

IL FILM Il gol di Arnautovic è arrivato all’alba, dopo un velocissim­o uno-due con Lanzini. Un gioiello, quello dell’ex interista, il primo con la maglia del West Ham. Tutto molto bello, ma anche 84’ per recuperare. Il Chelsea, quasi intorpidit­o dal freddo artico che si è abbattuto sulla Gran Bretagna, ha invece faticato a sviluppare il suo gioco, sorpreso dalla buona applicazio­ne del 3-4-3 da parte degli Hammers, con le due linee di difesa e centrocamp­o molto strette. In questi casi, bisogna rompere le righe con gli assoli dei tenori, ma Hazard ha vissuto una delle sue giornate in penombra e Morata è sprofondat­o nella solitudine. Per lo spagnolo, molti cross, ma spazi zero nell’area piccola, presidiata con autorità da Ogbonna.

EPILOGO La reazione del Chelsea ha vissuto il suo momento migliore nella seconda metà del primo tempo, con i tiri di Kanté e Zappacosta che hanno spaventato Adrian. Morata ha cercato gloria con una capocciata, ma la mira è stata sballata. Le ripartenze del West Ham hanno sempre creato qualche attimo di tensione nell’area del Chelsea, con Arnautovic su di giri. In apertura di ripresa, l’arbitro Taylor ha graziato i Blues dopo il fallo di mano di Christense­n. Conte ha liberato tutte le energie della panchina, inserendo Pedro, Moses e Willian, ma stavolta la mossa non ha funzionato. Il sipario è calato con l’occasione da urlo divorata da Morata: Adrian si è salvato e nell’assedio finale gli Hammers hanno resistito. Per Moyes, al primo successo sulla panchina del West Ham, è un successo vitale in chiave salvezza.

CONTE L’allenatore incassa la terza sconfitta con le piccole: dopo i ko con Burnley e Crystal Palace, ieri lo stop con gli Hammers. Il calcio britannico «old style» non è gradito al manager italiano, ma Conte non cerca scuse: «Abbiamo pagato la stanchezza. Giocare tre volte la settimana è pesante e in Premier League se cali, affondi».

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REUTERS Marko Arnautovic, 28 anni, West Ham, segna al Chelsea

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