Il Cittadella si butta via Laverone top l’Avellino c’è
Sbaglia un rigore allo scadere subito dopo Novellino agguanta il pari
Iminuti di recupero sono stati ancora una volta fatali al Cittadella che ha buttato via una vittoria già in saccoccia e il primo posto in classifica, facendosi rimontare dall’Avellino che ha così portato a casa un punto prezioso, che gli consente di respirare un po’. Walter Novellino a fine gara ha detto di non aver rubato nulla, e ha ragione, perché il Cittadella si è fatto male da solo: dal rigore fallito da Litteri che poteva portare la squadra di casa sul 3-1 si è passati al definitivo 2-2 di Laverone, eroe della giornata, autore della seconda doppietta in Serie B dopo quella realizzata con la maglia della Nocerina cinque anni e mezzo fa.
BOTTA E RISPOSTA Il Cittadella ha dominato gran parte dell’incontro, ma non ha saputo chiudere la partita quando ha avuto le occasioni per farlo. I padroni di casa sono subito passati in vantaggio con Chiaretti, che dopo 7 minuti ha ribadito in rete la respinta a terra di Radu sul diagonale di Kouame. Il Cittadella ha sfiorato poi il raddoppio con Chiaretti (pallone sul fondo), quindi con Litteri che ha calciato sull’esterno della rete. L’Avellino, che sino ad allora non era mai arrivato dalle parti di Paleari, al primo tiro ha agguantato il pareggio grazie a Laverone, che ha indovinato l’angolino al 38’ sulla corta respinta della difesa di casa.
CITTA SPRECONE Il Cittadella ha cominciato la ripresa come il primo tempo, e proprio in avvio Kouame si è divorato un gol già fatto calciando fuori davanti al portiere. L’Avellino è quindi rimasto in dieci per l’espulsione diretta di Suagher per il fallo su Benedetti, e sulla conseguente punizione Varnier ha colpito il palo di testa. Stessa sorte è capitata poco dopo al destro di Litteri, deviato dal portiere sul palo. Il Cittadella, pure sfortunato, ha continuato a premere, ed è nuovamente passato davanti su rigore al 32’, decretato per il fallo del portiere su Kouame che lo ha anticipato prima di essere steso. Iori ha trasformato. La gara sembrava essere in mano ai granata, ancora di più allo scadere quando hanno usufruito del secondo calcio di rigore per il fallo di Di Tacchio su Litteri. Lo stesso centravanti si è preso il pallone per calciare dal dischetto ma si è fatto parare il tiro da Radu, e in pieno recupero Laverone, su sponda di Castaldo, ha trovato la gran conclusione che è valsa il 2-2 e gli applausi dei tifosi irpini presenti in curva. Tanta invece la delusione e la rabbia dei giocatori di Venturato, che hanno quasi tutti lasciato lo stadio senza rilasciare dichiarazioni. Le parole del tecnico di casa hanno sintetizzato tutto: «Non possiamo buttare via così tanti punti, saremmo primi in classifica».