Empoli, basta Donnarumma Il Carpi paga i troppi errori
A segno su rigore: 8° gol Sbagli in difesa e in attacco: emiliani k.o.
Vince l’Empoli, grazie a un errore evidente di Brosco e alla freddezza dal dischetto di Alfredo Donnarumma. Tre punti conquistati dai toscani in controtendenza, mostrandosi poco arrembanti, con un gioco lento e idee annebbiate, ma evidenziando una difesa più granitica rispetto alle precedenti prestazioni. La formazione di Vivarini ora dovrà trovare equilibrio tra brillantezza e solidità per restare in zona promozione.
STRATEGIE Con moduli identici (3-5-2 per entrambe le formazioni) diventano decisivi i duelli personali e proprio su questi l’Empoli non riesce a fare la differenza. Il programma di Vivarini prevede il lancio lungo dalla difesa a scavalcare tutti, con Caputo e Donnarumma pronti a tagliare tra i difensori per sorprenderli alle spalle. L’Empoli, però, non raccoglie quasi nulla da questa strategia. Calabro replica puntando tutto sulla buona forma di Mbakogu, liberato spesso a sinistra per creare superiorità numerica, sperando poi di trovare un risolutore sui suoi suggerimenti. Un’unica idea, funzionante, troppo poco per sperare di far risultato.
CHE ERRORE L’Empoli impegna Colombi con un colpo di testa da buona posizione di Donnarumma, libero in area al 25’ per una distrazione di Poli, e con una conclusione di Krunic, al 38’, rivelatasi centrale, dopo l’azione più bella della gara, nata dalla combinazione tra Donnarumma e Caputo. Il Carpi ribatte con l’impreciso Pachonik da buona posizione al 5’ e con l’insidiosa conclusione dalla distanza di N’Zola al 34’. Poco per rompere l’equilibrio, cosa a cui pensa Brosco al 44’: il difensore perde palla in uscita, servendola a Donnarumma. Poli ribatte la prima conclusione dell’attaccante empolese, ma lo abbatte in seguito cercando di impedirne il secondo tiro. Rigore netto e ottavo centro per Donnarumma.
SUPER ROMAGNOLI Il merito principale dell’Empoli è mostrarsi solido, grazie soprattutto a un ottimo Romagnoli nelle retrovie, con Caputo bravo poi a tenere sempre in affanno la difesa ospite. Così i toscani riescono a tenere la loro porta imbattuta per la seconda volta nella stagione conquistando il quarto risultato utile consecutivo. Al Carpi, ostacolato anche dall’infortunio di Giorico, resta solo il rammarico per le insidie create da Mbakogu, che ha superato sempre in dribbling Simic, svanite però per la mancata concretezza dei compagni, in particolare di N’Zola che, al 24’ del secondo tempo spreca l’assist del compagno alzando la mira da buona posizione, al termine di un’azione innescata da un errore di Zajic.