Buonaiuto fa male alla Salernitana Ora Bollini rischia
La cura Breda è diventata un toccasana per il Perugia, al quarto risultato utile consecutivo. A Salerno la squadra umbra ha gestito la partita, dominandola a tratti e quando si è ritrovata sotto nel punteggio (rete di Bocalon) non si è disunita e all’ultimo sospiro ha piazzato la zampata da un punto con Buonaiuto. E la Salernitana? Un tiro in porta (quello del gol del vantaggio), poco gioco e nient’altro.
FURIA LOTITO E così a fine gara ecco le picconate di Lotito («Un allenatore non deve essere uno scienziato») che hanno portato il club a una inevitabile riflessione sul futuro di Bollini. «Guardiamo i numeri», ha detto il d.s. Fabiani. La Salernitana è in crisi: solo 4 punti nelle ultime 6 partite con la vittoria che manca da ottobre. Il ribaltone tecnico è una delle soluzioni, con Colantuono, Di Carlo e Stellone tra gli eventuali candidati alla panchina dei campani. La partita è stata inizialmente scandita dagli imprevisti legati agli infortuni dei portieri (Rosati, sostituito da Nocchi, si è bloccato nel prepartita e Radunovic dopo uno scontro con Di Carmine). Breda è stato bravo con il suo 4-4-2 a limitare la Salernitana. Al resto ha pensato il forte vento che ha creato non pochi problemi alle squadre. Così le poche emozioni si sono limitate a un pallonetto di Bocalon (a lato), un colpo di testa di Dossena (alto) e un tiro di Pajac deviato da Adamonis. La ripresa, invece, è stata più vivace. Meglio il Perugia seppur poco concreto. Breda ha cambiato modulo (3-4-2-1) con l’ingresso di Falco, che si è subito fatto male. Nel frattempo la Salernitana è andata in gol (in scivolata Bocalon su assist di Sprocati), ma l’illusione è durata poco. In pieno recupero è arrivato il meritato pareggio di Buonaiuto dopo un precedente miracolo di Adamonis su Han. ATTACCANTE DEL PERUGIA