La Gazzetta dello Sport

Kostner incanta «Quarta ma felice, la strada è giusta»

Carolina è 3a nel libero: altissimo valore artistico, più basso quello tecnico. Vince la 15enne Zagitova

- Andrea Buongiovan­ni

«E’un risultato favoloso, gia esser qui tra le migliori sei era magnifico: aver pattinato al massimo delle mie abilità rende il tutto ancor più bello. Torno a casa felice e con ulteriore consapevol­ezza del fatto che la strada intrapresa è quella giusta. Ho compiuto un altro passo da gigante in avanti e so che posso ulteriorme­nte migliorare. Errore sul salchow a parte, è stato il miglior programma della stagione». Carolina Kostner, terza nel libero, recupera due piazze rispetto al programma corto di venerdì e chiude la finale del Grand Prix di Nagoya al quarto posto, a soli 51/100 dal podio, un nulla: sarebbe stato il quinto su altrettant­e partecipaz­ioni in undici anni all’ultimo atto del circuito. Ma anziché recriminar­e, è (giustament­e) molto soddisfatt­a. Al netto dell’assenza dell’infortunat­a Evgenia Medvedeva, il vertice mondiale non è lontano. E, passando dai campionati italiani di venerdì e sabato all’Agorà di Milano e dagli Europei di Mosca del 18-20 gennaio (sede confermata ieri dall’Isu), guardando all’Olimpiade di PyeongChan­g, si può pensare positivo.

VERSO PYEONGCHAN­G L’azzurra, in pista per prima sulle note scritte da Claude Debussy per «Il pomeriggio di un fauno», ancora una volta è la migliore per le componenti artistiche. La sua eleganza e la sue musicalità non hanno eguali. Gli aspetti tecnici, invece, al cospetto di una generazion­e di giovanissi­me pattinatri­ci che sta rivoluzion­ando la specialità (a Carolina manca una combinazio­ne triplo-triplo e, appunto, ha un previsto triplo salchow che diventa doppio), lasciano un po’ a desiderare. Resta che, dopo l’annunciata coppia russa composta dalla 15enne Alina Zagitova e dalla 17enne Maria Sotskova, la canadese Kaetlyn Osmond, leader dopo il primo segmento di gara, rimane a un’incollatur­a.

DANZA Anche ad Anna Cappellini-Luca Lanotte, nella danza, la classifica sta stretta: la coppia lombarda, quinta nel libero con «La vita è bella», resta sesta, ma a 2.77 punti dal podio. Il titolo, al termine di una sfida da ricordare, va ai francesi Gabriella Papadakis Guillaume Cizeron che, con 202.16, per la prima volta nella carriera battono i canadesi Tessa Virtue-Scott Moir, con anche un incremento nel proprio record del mondo (prec. 201.98; Grenoble, Fra, 18/11/17). Primato (nel libero) pure tra le coppie: merito degli scatenati tedeschi Aliona Savchenko-Bruno Massot con 157.25 (prec. 155.10; Wenjing Sui-Cong Han, Cina; Osaka, Giap, 11/11/17).

«Posso progredire, però è stato il mio miglior programma della stagione». Cappellini-Lanotte sesti nella danza

Finali. Senior - Donne. Finale: 1. (2.1.) Zagitova (Rus) 223.30; 2. (4.2.) Sotskova (Rus) 216.28; 3. (1.5.) Osmond (Can) 215.16; 4. (6.3.) Kostner 214.65; 5. (3.4.) Miyahara (Giap) 213.49; 6. (5.6.) Higuchi 202.11. Coppie: 1. (1.1.) SavchenkoM­assot (Ger) 236.68; 2. (3.2.) Wenjing Sui-Cong Han (Cina) 230.89; 3. (5.3.) DuhamelRad­ford (Can) 210.83. Danza: 1. (1.1.) Papadakis-Cizeron (Fra) 202.16; 2. (2.2.) Virtue-Moir (Can) 199.86; 3. (3.6.) Shibutani-Shibutani (Usa) 188.00; 4. (4.4.) Hubbell-Dohonue (Usa) 187.40; 5. (5.3.) Chick-Bates (Usa) 187.15; 6. (6.5.) Cappellini-Lanotte 185.23. Junior - 1. (1.2.) Trusova 205.61. Danza: 1. (1.1.) Skoptcova-Aleshin (Rus) 153.61.

Oggi: Gala (diff.Eurosport 2, ore 12).

 ?? REUTERS ?? Carolina Kostner, 30 anni, bronzo olimpico all’Olimpiade di Sochi 2014, campioness­a mondiale nel 2012, cinque titoli europei
REUTERS Carolina Kostner, 30 anni, bronzo olimpico all’Olimpiade di Sochi 2014, campioness­a mondiale nel 2012, cinque titoli europei

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy