Gattuso, nel gelo di San Siro i fischi diventano applausi
La curva non nega il calore al nuovo tecnico rossonero, ma il resto dello stadio a fine primo tempo è «freddino»
Forse è colpa del freddo e della prima neve caduta su Milano. O, più probabilmente, della temperatura ancor più gelida della classifica rossonera (-19 dall’Inter capolista prima del fischio d’inizio). Fatto sta che alla prima di Rino Gattuso a San Siro, il popolo rossonero preferisce il divano di casa. Larghi vuoti in tribuna, presenza ben al di sotto delle attese (i dati della società parlano di 39.504 spettatori, sembrano parecchi meno…). Persino la curva Sud non è piena come meriterebbe l’occasione. Chi c’è però si fa sentire, come chiesto dall’allenatore calabrese alla vigilia. Già alla lettura delle formazioni, il nome di Gattuso rimbomba tre volte. Per il primo coro a Ringhio (lo stesso del Rino giocatore, ça va sans dire) non occorre manco aspettare che si aprano le danze. Basta il primo passo all’interno dell’area tecnica. L’orecchio si accontenta, ma non c’è nessun striscione a riempire l’occhio. Strano.
È QUI LA FESTA Il gol di Bonaventura in avvio aiuta a scaldare gli animi. La curva alza i toni. Siamo lontanissimi dalla bolgia dei tempi in cui Gattuso arringava la folla da gladiatore in campo, ma insomma, visto il periodo è già tanta roba. Nemmeno il pareggio di Verdi ammutolisce la parte calda del tifo rossonero. Canta la curva, un po’ meno il resto dello stadio, che fischia timidamente a fine primo tempo. È diventata un’abitudine qui, anche prima che Rino prendesse le redini della squadra. A inizio ripresa, la Sud si ricorda anche di Roberto Donadoni. Dei cori per Ringhio non c’è invece più traccia. E sì che il tecnico dà sfogo al coraggio, inserendo Cutrone per Abate. Un attaccante per un terzino. Sembra una notte stregata, poi arriva un’altra gemma di Bonaventura. Gattuso aveva salutato San Siro con una vittoria per 2-1 sul Novara, lo ritrova con un altro 2-1 sul Bologna e gli applausi a fine partita. Allora era maggio e piovevano lacrime. Ieri nevicava e alla fine sono apparsi pure i sorrisi. Fa sempre freddo, ma un po’ meno. Soprattutto in classifica.