«Testa, non gambe» La causa per Sarri: stanchezza mentale
Dati fisici sono migliori di quelli di ottobre» La speranza è recuperare Insigne
Irisultati della sedicesima giornata non hanno modificato nulla rispetto alla vigilia. Le prime quattro della classifica hanno pareggiato e, dunque, nessuna nuova. Il Napoli ha sprecato l’opportunità per staccarsi nuovamente in testa alla classifica pareggiando con la Fiorentina. «Alla quattordicesima giornta eravamo primi con 38 punti, ora la prima ne ha 40. Il rallentamento è generale, non si poteva di certo arrivare tutti a 100 punti. I dati fisici sono migliori di quelli di ottobre in cui abbiamo vinto sei partite. Mentalmente, forse, possiamo aver pagato qualcosa per il preliminare, il campionato è lungo e ci sono difficoltà, ma se le superi ne esci meglio di prima. La squadra ha avuto determinazione e qualità, posso dire poco. Non dobbiamo ascoltare nessuno e non farci attaccare la negatività», ha dichiarato Maurizio Sarri a fine gara. Sul recupero di Lorenzo Insigne l’allenatore ha aggiunto: «Non ho idea, sta lavorando con i medici, domani faremo il punto».
CONDIZIONE Secondo Sarri il momento poco brillante è dovuto alla preparazione svolta in estate. «Il play-off di Champions col Nizza ti porta tensione ed una condizione diversa, qualche energia in più s’è spesa, ma oggi si può solo recriminare sulle palle gol che abbiamo sbagliato. Nel primo tempo siamo partiti bene, poi il nervosismo per tornare subito alla vittoria ci ha fatto sbagliare troppo. Siamo tornati meglio nel secondo tempo, creando 5-6 palle gol ma, come al solito, le abbiamo sbagliate. Il passo in avanti c’è stato nella ripresa, ricostruendo le nostre giocate, ma anche come determinazione».