«Concessi 2 gol e non so spiegare quei 16 minuti»
È deluso dal secondo tempo: «In area ci arriviamo, ma che errore Budimir»
Non è serata per supereroi. L’«Uomo Ragno» deve capire cos’è successo, lo dice: «Sì, devo capire perché nei 16’ iniziali del secondo tempo abbiamo concesso troppo». Riparte da lì Walter Zenga, il nuovo tecnico del Crotone al 4° k.o. di fila (non succedeva da febbraio): «Ci siamo sfilacciati, ecco il problema. Dalla panchina urlavo: “Stiamo facendo male, stiamo facendo male…”. Che amnesia… Abbiamo concesso due gol, eravamo troppo bassi e larghi, li ho richiamati uno per uno, ma non è servito». Già, non è servito. E al triplice fischio Zenga è rimasto pure immobile a bordo campo, parlando poi per qualche istante con l’addetto all’arbitro. Ne spiegherà il motivo, l’allenatore: «Quando danno un recupero, in questo caso 4’, poi c’è pure un cambio, e fanno 4’ e trenta. Ma se l’arbitro aspetta 45’’ prima di far battere un rinvio, allora quel tempo va recuperato», dirà senza nemmeno voler far polemica.
CAMMINO Ma Zenga, a dirla tutta, è già proiettato alla prossima sfida col Chievo e riparte dalle cose buone di Reggio Emilia: «Nel primo tempo non abbiamo concesso nulla. In area abbiamo dimostrato di saperci arrivare, anche se l’errore di Budimir è stato clamoroso… Ho inserito Aristoteles e Trotta perché volevo più qualità in avanti. E devo dire che per un quarto d’ora siamo stati efficaci. Ho preso una squadra in corsa, non in disarmo ma allenata benissimo da Nicola. Ci rimetteremo a correre. Lo Scida ci aiuterà». Perché l’ «Uomo Ragno» sa bene come ritrovare la strada della vittoria. O meglio, la strada della salvezza, quella che i rossoblù allenati da Nicola conoscono benissimo per averla percorsa nella scorsa stagione. Basta momenti di buio, però. Basta distrazioni. Da Reggio riparte nte la caccia dei rossoblù.