La Gazzetta dello Sport

Barcellona, Suarez e Leo stendono il Villarreal

- Filippo Maria Ricci CORRISPOND­ENTE DA MADRID

Dopo i pareggi con Valencia e Celta che avevano dato vita al nutrito gruppetto d’inseguitor­i il Barcellona doveva vincere a tutti i costi, e così ha fatto. Non è stato facile, e il Villarreal ci ha messo del suo: le reti di Luis Suarez e Messi sono arrivate nel finale, dopo che Raba è stato espulso per un’entrata con la gamba tesa a venti centimetri da terra sulla caviglia di Busquets. Il successo permette ai catalani di tenere il Valencia a 5 punti, l’Atletico a 6 (col 25% di possesso e un gol di Saul è passato col Betis festeggian­do un anno senza sconfitte nelle trasferte di Liga) e il Madrid a 8.

21 PALI Partita condiziona­ta dalle tante assenze, Bacca, Sansone, Fornals e Bruno Soriano nel Villarreal, Umtiti, Mascherano, Iniesta e Dembélé nel Barça, e bloccata a lungo. Questo Barça autunnale è decisament­e poco frizzante e deve sempre ringraziar­e Ter Stegen, miracoloso su una girata dell’ottimo Roberto Soriano nel primo tempo e brillante su un gran destro da fuori di Trigueros sull’1-0. Il Barça gira a ritmo ridotto e fermare la melassa di tocchi e tocchettin­i per gli avversari diventa relativame­nte agevole. Per oltre un’ora ha creato pochissimo, e quando l’ha fatto è stato sfortunato: Piqué ha preso la traversa e Luis Suarez il palo. Siamo addirittur­a a 21 «legni» per i catalani in questa stagione. Le cose per loro sono migliorate con l’ingresso di Alcacer, brillante nel triangolo con Suarez che poi ha saltato anche il portiere per aprire la gara. Il raddoppio è stato propiziato da un grave errore in impostazio­ne di Victor Ruiz che ha servito Busquets e questi Messi. Per Leo 14 reti in Liga ma appena il secondo gol nelle ultime 9 partite tra Barça e Argentina. E l’azione poteva essere fermata perché quel furbetto di Luis Suarez aveva buttato in campo un pallone per impedire che il Villarreal impostasse rapidament­e.

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