La Gazzetta dello Sport

Ciro contro il Gallo

Ehi, amici bomber, chi si sblocca?

- Immobile e Belotti in Lazio-Torino

Amici come prima. Anzi, più di prima. Perché certi legami diventano indissolub­ili nelle difficoltà. E la delusione che hanno vissuto l’uno al fianco dell’altro non ha eguali, quanto meno a livello sportivo. Un mese dopo la mancata qualificaz­ione al Mondiale Ciro Immobile e Andrea Belotti si ritrovano su un campo di calcio. Dalle lacrime di San Siro alla sfida dell’Olimpico che li vedrà su fronti opposti. Ma ancora una volta accomunati da qualcosa: la ricerca del gol, che manca da parecchio al granata, ma da un po’ anche al laziale (considerat­i i ritmi che aveva avuto fino a ottobre).

QUI CIRO Sì, perché nell’ultimo mese e mezzo Immobile ha segnato un solo gol e per giunta su rigore. Nei precedenti due mesi e mezzo erano invece stati qualcosa come 18 tra campionato ed Europa League. Una flessione che ha motivazion­i tecniche, ma che non può non essere collegata al flop azzurro, dal quale Ciro, come l’amico Belotti, ha fatto molta fatica a rialzarsi. Nell’ultimo match di campionato, quello di Genova con la Samp, si è però rivisto il vero Immobile, anche se è rimasto secco. Le avvisaglie per vederlo nuovamente in gol, quindi, ci sono tutte. In ogni caso non esulterà. Per rispetto della sua ex squadra e, forse, anche dell'amico Belotti.

QUI ANDREA Che, a sua volta, ha un gran bisogno di ricomincia­re a segnare. In campionato è a secco da 10 giornate (3 saltate per infortunio: sono passati più di 80 giorni dall’ultima rete con l’Udinese, unica interruzio­ne in Coppa Italia col Carpi. Ne ha bisogno pure il Toro, a cui mancano proprio i gol del Gallo. Rispetto ad un anno fa i granata hanno realizzato 10 reti in meno, ben 7 sono imputabili a Belotti che è sceso da 10 a 3. L’infortunio al legamento collateral­e del ginocchio lo ha tenuto fuori per un mese, tanto per un giocatore che fa della potenza fisica la sua fortuna. Il rientro affrettato per la Nazionale non lo ha aiutato nel ritrovare forma e fiducia, cosa di cui il Gallo ha bisogno per tornare a cantare. L’infortunio, l’Italia fuori dal Mondiale, il Toro che non gira, tutto sembra remare contro. Ce n’è abbastanza per intristirs­i, a meno di un buffetto dell’amico Ciro e di un gol all’Olimpico. Perché l’amicizia in certi momenti aiuta, e quella con Immobile coinvolge anche le mogli. A Torino si sono aiutati a vicenda nei pochi mesi in campo, compagni di squadra e amici fuori (Ciro è stato al matrimonio di Andrea, che a sua volta aveva presenziat­o all'inaugurazi­one del ristorante aperto a Milano da Immobile). Con l’arrivo di Ciro nel gennaio 2016 a Torino è nato il Gallo Belotti. La svolta con Immobile: 11 gol e la convocazio­ne in Nazionale sfiorata. Oggi al Gallo manca uno come Ciro per tornare a cantare, gli servono assist e fiducia.

Per il laziale solo una rete nell’ultimo mese e mezzo Il granata in campionato a secco da più di 80 giorni

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 ??  ?? Andrea Belotti, 23 anni, e Ciro Immobile 27: compagni in azzurro
Andrea Belotti, 23 anni, e Ciro Immobile 27: compagni in azzurro

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