La Gazzetta dello Sport

Donnarumma subito al vaglio di San Siro Tifosi irritati

Gattuso: «Per me Gigio non è un problema». Il rapporto con i milanisti sembrava ricomposto. Ma ora chissà...

- Marco Pasotto

Se l’estate era stata bollente, da adesso in avanti l’inverno sarà particolar­mente gelido. Le metafore climatiche si prestano particolar­mente bene per inquadrare la quarta vita rossonera di Donnarumma. Dove la prima era stata la promozione dalla Primavera, la seconda le turbolenze sul rinnovo e la terza il sereno dopo la tempesta. Ora è di nuovo tutto nero e l’incubo si rimaterial­izza: che cosa succederà con i tifosi? Con quale tipo di ambiente dovrà confrontar­si Gigio per il resto della stagione?

IN CAMPO Un primo assaggio lo si avrà già stasera, quando a San Siro si presenterà il Verona: un ottavo di finale di Coppa che porta in dote i quarti con l’Inter, ma che rischia di catalizzar­e gran parte dell’attenzione sul portiere. Ma intanto iniziamo con la notizia più importante: Gigio giocherà regolarmen­te. Gattuso non intende affidarsi a calcoli o ragionamen­ti troppo cervelloti­ci. Lui è il titolare e lui starà fra i pali in una partita importante per la stagione rossonera. Il dubbio era venuto lungo la giornata, perché proprio Rino aveva detto: «Per rispetto di Storari e Antonio Donnarumma, non svelo se giocherà o no». Il tecnico in effetti non l’ha svelato pubblicame­nte, ma da quanto è filtrato da Milanello, non ci dovrebbero essere dubbi. Donnarumma senior, che per il momento non ha ancora a referto presenze ufficiali, si accomoderà in panchina anche stavolta nonostante il forfait di Storari.

CUORE GRANDE «Sinceramen­te la cosa non mi preoccupa, parlo ogni giorno con Gigio, con cui ho un grandissim­o rapporto, e lo vedo tranquillo – dice ancora Gattuso –. Non mi ha mai detto “queste saranno le mie ultime partite”. Anzi, gli brucia quando non arrivano i risultati. Dopo parlerà con Mirabelli e Fassone, ma in questo momento per me non c’è nessun problema Donnarumma. Anche se è un ragazzo giovane ha grandissim­a personalit­à, con un cuore enorme. Non diamo valutazion­i affrettate e non giudichiam­o, è un ragazzo per bene, che tiene al Milan». Il problema è che la gente rossonera, già scottata dal tormentone estivo, la pensa diversamen­te.

DELUSIONE Lungo i mesi caldi Gigio era stato massacrato dai tifosi milanisti, che lo definivano ingrato e mercenario. Il famoso «Dollarumma». Poi, dopo il rinnovo, aveva preso la parola lui, in diretta social accanto a Fassone e Mirabelli: «Sono nato e cresciuto qui, non ho mai avuto dubbi. Mi scuso coi tifosi, non intendevo ferirli. Mi spiace che si siano sentiti traditi, non era nelle mie intenzioni. Voglio che le cose tornino come prima. Sono un tifoso del Milan dalla nascita, questa è casa mia». Il resto l’aveva fatto Montella alla vigilia del debutto stagionale casalingo, contro il Craiova: «Spero che i tifosi gli diano il giusto riconoscim­ento. Ha bisogno di affetto ed è giusto che lo abbia». Risultato? A parte l’indifferen­za degli ultrà (che è sempre rimasta) e una sacca di delusi irrecupera­bili, tutto come al solito: applausi da ogni angolo di San Siro, ovazione dopo una grande parata. Adesso riparte la rumba. Basta farsi un giro sui social: insulti a parte, c’è chi lo invita davanti ai microfoni per raccontare la verità, chi gli chiede di restituire i soldi «presi ingiustame­nte», chi giura che d’ora in poi lo fischierà sempre, chi lo vuole via dal Milan al più presto e chi lo vorrebbe in tribuna. Cose già viste. Ora la domanda è: ci saranno margini per ricucire anche stavolta?

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LAPRESSE L’abbraccio Donnarumma-Gattuso dopo il 2-1 sul Bologna
 ?? LAPRESSE ?? Antonio Donnarumma, 27 anni, fratello di Gigio, è stato nelle giovanili del Milan dal 2005 al 2010
LAPRESSE Antonio Donnarumma, 27 anni, fratello di Gigio, è stato nelle giovanili del Milan dal 2005 al 2010

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