Rino: «Il dovere di andare avanti Ora continuità»
Tecnico punta i quarti con l’Inter, conferma la difesa a 4 e con Suso schiera Silva e Cutrone
Rino Gattuso in carriera ne ha vissute tante, in campo e in panchina, ma raramente ha trascorso due settimane così intense. E non esattamente piene di buone notizie. In termini di squadra, prima di poter finalmente alzare le braccia al cielo e fare festa coi suoi ragazzi, sono arrivati il pareggio di Benevento e il k.o. di Rijeka, a cui è seguito il cambio di modulo; poi spazio alle voci sempre più insistenti sul no della Uefa al voluntary agreement: qualcosa che non riguarda il suo lavoro in forma diretta, ma potrebbe avere ripercussioni importanti sul mercato; infine, la nuova grana Donnarumma. Insomma, i pensieri e le preoccupazioni non mancano, e allo stesso tempo occorre essere bravi a isolarsi – Rino ci sta provando in tutti i modi – e portare avanti la stagione agonistica.
GARANZIE Un altro impegno infrasettimanale, per una squadra che avrebbe bisogno di allenarsi più che giocare ogni tre giorni, non è il massimo. Però la posta in palio è ghiotta: se stasera andrà tutto bene, in calendario il 27 dicembre c’è il suo primo derby milanese da allenatore: «Abbiamo il dovere di passare il turno, dobbiamo dare continuità ai risultati. Col Bologna era molto importante vincere perché le vittorie ti fanno lavorare meglio, ma la salita è ancora lunga: dobbiamo migliorare in tantissimi aspetti, dopo il 2-1 ne abbiamo combinate di tutte i colori, abbiamo fatto di tutto per farli pareggiare nei due minuti successivi. La difesa a quattro comunque ci dà più garanzie». Questa sera (attesi circa 8.000 spettatori) sarà un Milan molto vicino alla formazione di riferimento: tridente con Suso, Silva e Cutrone, confermata la mediana di domenica (Kessie, Montolivo, Bonaventura) e Bonucci-Romagnoli coppia centrale.