RETROSCENA
Quando Buffon fece un provino col Bologna Ma l’affare saltò
Per la città, quella contro la Juve è la partita dell’anno. Una sfida diversa da tutte che domenica riempirà il Dall’Ara: l’ultima vittoria interna contro i bianconeri risale infatti al 29 novembre 1998, un secco 3-0 firmato Paramatti, Signori e Fontolan nella prima mezz’ora di gioco. Si va verso il tutto esaurito e c’è un retroscena che lega l’attuale capitano della Juventus con il Bologna, club che sarebbe potuto essere suo almeno per una parte della carriera. Il portiere bianconero era infatti promesso sposo del Bologna nel 1991, a 13 anni: dalla Bonascola, squadra dilettantistica di Carrara nella quale giocava a quei tempi, venne invitato a Casteldebole per un provino. I rapporti fra il presidente della società toscana Adriano Remorini e il responsabile del settore giovanile rossoblù Sandro Tiberi erano ottimi, fra le due società c’erano già stati affari in precedenza.
UNA PERLA FRA LE MANI In quei giorni a Bologna, Buffon lavorò con Rino Rado, preparatore dei portieri rossoblù che ovviamente ne intuì subito le enormi potenzialità. «Si allenò qualche giorno con Rado e fu facile capire come fosse un giocatore da prendere immediatamente», ricorda Tiberi che rimase al Bologna fino al 1992 e recentemente è stato responsabile del settore giovanile dell’Ascoli. Capito di avere una vera perla fra le mani, si decise di andare fino in fondo e avviare l’iter per portarlo sotto le Due Torri. «Eravamo già d’accordo con i genitori, ricordo che il padre era molto felice di poter sistemare il proprio figlio da noi», continua Tiberi. Era tutto pronto, però Buffon non è mai diventato un giocatore del Bologna. «Era un momento di transizione – continua Tiberi –. La società stava passando da Corioni a Gnudi, ci fu un periodo di vuoto e la situazione si bloccò. Per questo il padre alla fine decise di portarlo via e Gigi finì al Parma».
PALACIO Tornando all’attualità, in casa Bologna si tiene monitorata la situazione Palacio. Uscito per crampi dalla partita di San Siro contro il Milan, l’argentino non si è allenato ieri per una contrattura alla coscia destra da valutare giorno per giorno.