La Gazzetta dello Sport

Con la polizza Reina il Napoli se non segna almeno pareggia

Quattro gare di campionato la squadra di Sarri è rimasta a secco ma per tre volte ha fatto 0-0. Un leader che si fa sentire

- Mimmo Malfitano NAPOLI

Le presenze sommate da Reina, finora, con la maglia del Napoli in quattro stagioni. In mezzo c’è un anno al Bayern Monaco prima del rientro

Campionato del Mondo vinto con la Spagna, nel 2010, in Sudafrica. Con la Nazionale ha totalizzat­o 36 presenze, l’ultima contro Israele a ottobre

Le reti subite in questo avvio di stagione in 23 presenze: 10 gol in campionato e 11 in Champions League. Una sola assenza, contro il Chievo

Ci sono le sue mani a proteggere il Napoli in questo momento di difficoltà. Di insidie ne ha respinte parecchie in questo periodo, tenendo in piedi le ambizioni dell’allenatore e del club. I numeri ultimi hanno accentuato un po’ le difficoltà, nelle ultime 6 partite, ci sono state soltanto 3 vittorie, contro 1 pareggio e 2 sconfitte (Juventus e Feyenoord). Un rendimento che in campionato è costato il primato: adesso, il Napoli è alle spalle dell’Inter che guida la classifica, ma è avanti ai campioni d’Italia, che inseguono a un punto. In Champions League, l’eliminazio­ne.

INTESA Le prestazion­i poco convincent­i della squadra, sono supportate dal sostegno pratico del portiere spagnolo che è arrivato ad un passo da un traguardo prestigios­o: tra 4 partite festeggerà la gara numero 800 della sua carriera, escluso le presenze in Nazionale (36). Un traguardo incredibil­e, che documenta la sua crescita continua da quando ha iniziato nelle giovanili del Barcellona per poi trasferirs­i al Villarreal e, successiva­mente, al Liverpool prima di arrivare a Napoli, dove potrebbe chiudere la sua esperienza a fine stagione. Finora, le sue parate sono servite per evitare conseguenz­e peggiori, rispetto alle stesse 16 giornate dello scorso campionato, adesso la difesa può vantare 5 reti subite in meno. Con Koulibaly e Albiol, Reina ha raggiunto un’intesa eccellente. Pure se il rendimento del collettivo non è quello d’inizio stagione, il Napoli tiene, comunque. In tre delle quattro partite in cui non ha segnato, per ben tre volte non ha subito gol. Il che dimostra quanto la squadra abbia imparato a non perdere quando non riesce a vincere.

FUTURO Si dovrà discutere, prima o poi. Se il portiere spagnolo dovesse continuare su questi livelli, decidere per Aurelio De Laurentiis non sarà cosa semplice. A 35 anni compiuti, Reina garantisce ancora un discreto rendimento che, talvolta, va anche oltre le qualità certificat­e di questo portiere che, dopo otto stagioni di Liverpool, ha deciso di rimettersi in discussion­e accettando l’invito di Rafa Benitez a seguirlo a Napoli. Con la città il feeling è particolar­e, non è casuale se a fine partita, al di là del risultato, è proprio lui il più acclamato.

IN PRIMAVERA Dicevamo del contratto in scadenza. Dopo il no del presidente al prolungame­nto dell’accordo, non ci sono stati più contatti tra le parti. Di certo, però, De Laurentiis s’è detto disposto a rivedere la sua posizione a patto che la questione non diventi un obbligo, nel senso che lui vuole aspettare la prossima primavera prima di decidere se rinnovare o meno. Proprio per questo, Giuntoli è sempre attento sul mercato, in testa alla lista delle sue preferenze c’è ancora Rulli (25 anni), il portiere della Real Sociedad. Una trattativa che il diesse aveva già avviato nella scorsa estate e che non s’era conclusa per disaccordi sulla parte economica col club spagnolo.

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GETTY Pepe Reina, 35 anni, è alla 4a stagione al Napoli

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