Furia rossa Civitanova Il Sada campione crolla
Con un Sokolov scatenato (6 ace) la squadra di Medei domina: «Ottimi in tutti i fondamentali». Con lo Zaksa si giocano la semifinale
Feroce, determinata, cattiva. E vincente. Grande Lube che rende piccolo piccolo il Sada Cruzeiro, campione del mondo in carica, nell’esordio al Mondiale per club. Una autentica furia rossa in onore alle inedite, nuove e fiammanti maglie di gioco indossate per l’occasione dal sestetto italiano. Un impatto davvero molto positivo nel torneo da parte della squadra marchigiana che ha sorpreso i brasiliani, apparsi in costante affanno. Efficacissimi al servizio, così come in attacco ed a muro i ragazzi di Medei, al contrario del Sada Cruzeiro che raramente è riuscito a creare problemi ad una Lube attenta e concentrata su ogni pallone. Se nel primo set è stato il servizio di Sokolov a spaccare la partita, favorita anche da un avversario in grande difficoltà proprio in battuta, nel secondo è stato Juantorena a creare il break che ha poi fatto volare verso il successo Civitanova. Unica nota negativa della serata l’infortunio, una distorsione alla caviglia destra, riportata da Dragan Stankovic che lo ha costretto ad abbandonare il campo nel terzo set rilevato da Candellaro. RAGGIANTE «Peccato davvero aver perso Stankovic – ha detto il tecnico Medei - e valuteremo le sue condizioni sperando di poterlo recuperare almeno nella seconda parte del torneo. Per il resto sono davvero molto soddisfatto di questo esordio, davvero ottimo in tutti i fondamentali. Certo, il servizio ci ha dato una bella mano, ma ho visto sia cose molto positive in difesa che precisione in attacco. Il primo passo lo abbiamo fatto bene ed ora ci attendono altre gare molto impegnative». Marchigiani che torneranno in campo oggi contro i padroni di casa dello Zaksa (allenato da Andrea Gardini, ndr) che potranno contare sul tifo amico. «Ho visto alcuni scampoli della loro gara –ha ribadito ancora Giampaolo Medei - una squadra che gioca bene e che forse ha pagato la pressione del giocare in casa. Sarà dura».
SUPER SOKOLOV Mendez ha provato a scuotere i suoi, ruotando anche il sestetto ma non trovando mai soluzioni adeguate a contrastare gli avversari. Dove ha spiccato ancora una volta un Sokolov monumentale, top scorer della gara con i suoi 20 punti ed un servizio che ha mandato in tilt la ricezione brasiliana. «La squadra era molto concentrata, voleva assolutamente partire col piede giusto e vincere questa partita –sottolinea l’opposto bulgaro-. Abbiamo approcciato la sfida nel modo più corretto e positivo che potevamo. Però non abbiamo fatto assolutamente nulla: abbiamo vinto una partita ma dobbiamo subito resettare tutto e prepararci ad un’altra gara complicata che cui attende contro i padroni di casa». Chi conosce bene come si gioca e si vince il Mondiale per Club è Osmany Juantorena che ne ha già 4 nel suo personale palmares. «Quello è il passato e devo ora guardare al presente – ha detto il martello Lube -. Sono soddisfatto della nostra gara: siamo stati bravi e lucidi, molto aggressivi in battuta e tenuto il loro servizio. Ma nessuna esaltazione: questo è un torneo breve, con gare ravvicinate, siamo appena agli inizia e sarà lunga. E’ vero che la nostra gara è stata più breve di quella dello Zaksa che affronteremo nella seconda giornata. Ma io dico che la stanchezza non conta: andrà avanti chi ha più voglia e fame di arrivare sino in fondo. E noi ne abbiamo molta».