Il Cannibal City domina in Galles Con 15 successi è nuovo record
Swansea k.o con i gol di Silva (2), De Bruyne e Aguero: superato l’Arsenal 2002
Solo un poeta ubriaco poteva sognare uno Swansea capace di fermare il Manchester City. Non sempre è Leicester e neppure Pordenone: i gallesi sono stati travolti dall’onda «guardiolana». Sulle coste del Galles, la banda di Pep ha ottenuto il quindicesimo successo di fila in campionato, nuovo record inglese, superato l’Arsenal del 2002. Una marcia trionfale, per quello che, senza esagerare, sta davvero diventando il Barcellona d’Oltremanica. Diciotto mesi di lavoro hanno permesso a Guardiola di plasmare il City secondo le sue teorie: possesso palla, velocità d’esecuzione, ricerca prolungata e assoluta del gol. La chiamano estetica: sicuramente è calcio spettacolo. Cambiano gli interpreti – ieri quattro novità rispetto al derby, fuori Kompany, Walker, Jesus e Sané, dentro Danilo, Mangala, Bernardo Silva e Aguero –, ma la sinfonia resta la stessa.
IL FILM Lo Swansea è stato annientato, nonostante le promesse da ex di Bony. Sorprendenti i cori di dissenso dei tifosi gallesi: pensavano davvero di poter fermare con 12 punti in classifica una squadra che dopo questa gara ne ha quattro volte di più? Vai a sapere. Intanto, dopo gli splendori di Aguero, De Bruyne e Sterling, è il momento di David Silva. Il protagonista del derby ha concesso il bis in Galles, firmando la prima e la terza rete. In mezzo, il colpo di De Bruyne su punizione. I gol di David Silva sono stati simili, di sinistro: il primo sull’assist di Bernardo Silva, il secondo sul suggerimento di Sterling. Il poker di Aguero ha riportato il sorriso all’attaccante argentino, non più zenit del City, ma sempre capace di lasciare il segno.