Quadrifoglio, lo Stelvio show
Versione del Suv da 510 Cv e 283 km/h stupisce per prestazioni e guidabilità
Che senso ha volare fin negli Emirati Arabi per provare un’auto? La risposta l’avete quando schiacciate il pulsante Start sul volante della Stelvio Quadrifoglio e incominciate a scatenare il V6 biturbo da 2.891 cmc sulla strada di montagna che porta ai 1934 metri di Jebel Jais, la cima Coppi degli Emirati. Una strada da sogno per un’auto che aiuta a sognare, il Suv dell’Alfa Romeo che diverte come una berlina, grazie ai suoi 510 cavalli a disposizione e a una stabilità straordinaria. Stelvio è un’auto che trasmette emozioni, perfettamente in sintonia con lo slogan scelto per riconquistare i mercati: «La meccanica dalle emozioni».
SOTTO CONTROLLO Stelvio è un’auto che si guida con la stessa facilità nelle ampie strade cittadine di Dubai, come sulla montagna che nessuno si aspetta di trovare a un paio d’ore di guida dai grattacieli. E’ un’auto che colpisce al cuore, ma anche alle budella. Un’auto che raggiunge prestazioni eccezionali senza mai farti sentire fuori controllo. Un’auto che vi consigliamo vivamente di non sfruttare al massimo in presenza di limiti di velocità stretti, perché vi ritrovereste ben oltre senza neppure accorgervene e non solo per un’accelerazione che vi porta da 0 a 100 chilometri orari in 3”8. «E’ il Suv più veloce al mondo in commercio», assicurano gli alfisti giocando sul fatto che l’Urus by Lamborghini arriverà solo nel 2018 (e a ben altro prezzo rispetto ai 95 mila di Stelvio).
NORDSCHLEIFE L’ingegner Fedeli, il cto dell’Alfa con un passato glorioso in Ferrari e Bmw presenta Stelvio con un tempo: «7 minuti 51 secondi e 7 decimi». E’ il record per un Suv ottenuto sui 22 e rotti chilometri del vecchio Nürburgring. Meglio di una laurea universitaria. «E vi assicuro che abbiamo ancora un bel margine perché quando dovevamo cercare la massima Ti dà potenza e velocità con un’accelerazione da sportiva
L’automatico a 8 marce che in modalità race cambia in 150 millisecondi Il sistema non è all’altezza della concorrenza tedesca
Lo schermo, seppur ben integrato nel cruscotto, è piccolo
Il 5° passeggero non è comodo prestazione ha cominciato a piovere. Con Stelvio Quadrifoglio si completa la prima parte del rilancio costruito sulla piattaforma “Giorgio”. Si aspettava il mondo da Giulia che lanciammo subito in versione Quadrifoglio e abbiamo dato anche di più. Poi abbiamo lanciato Stelvio e infine ci siamo divertiti come matti a fare la Stelvio Quadrifoglio, partendo più dalla Giulia che dallo stesso Stelvio. A mio parere, le vetture di questo tipo devono dare qualcosa di più a chi le guida. Devono fare esattamente quello che pensa chi è al volante».
DOMINIO ASSOLUTO Parole confermate alla prova dei fatti. Stelvio fa esattamente quello che vuole chi la guida. Sia esso un pilota professionista come Andrea Bertolini o un pilota abituato a viaggiare sulle autostrade Le Stelvio Quadrifoglio nel test sulle strade di montagna degli Emirati Arabi Uniti; Grande tenuta di strada e capacità di adattarsi a qualunque stile di guida sono fra le principali doti di questa nuova versione; Il celebre logo del Quadrifoglio;G Il sedile Sparco in carbonio
italiane. Accelerazione, tenuta, velocità. Tutto nel lusso che garantiscono sedili in Alcantara e in sicurezza con il Suv che ti sta addosso come una attillata tuta da sci. Il cambio ZF a 8 rapporti comandato con palette in alluminio ricavate dal pieno è rapidissimo (150 millisecondi in modalità race), lo sterzo diretto, la trazione integrale Q4 con Domain Control e Active Torque Vectoring, il controllo attivo e continuo delle sospensioni e degli ammortizzatori sono compagni di viaggio indispensabili. Il sound del motore fa il resto. Roberta Zerbi, responsabile Alfa Romeo per Europa, Africa e Medio Oriente, sintetizza così il nuovo arrivato in famiglia: «Stelvio è un modello che ci permette di andare in conquista. Già nelle altre versioni l’85% dei clienti vengono dalla concorrenza premium. Quadrifoglio ci permetterà ulteriori conquiste visto che si rivolge a clienti alto spendenti che cercano la massima performance». Buon viaggio. Buon divertimento.