PECCHIA «NOI POCO CONCRETI, DOMENICA SERVE MOLTO ALTRO»
«Buon approccio, poi però mi sarei aspettato una prestazione diversa Il mercato? C’è tempo e non è un mio compito: testa al campionato»
Non se l’è nemmeno giocata. Il Verona abbandona la Coppa Italia nel modo peggiore, senza lottare, senza grandi sussulti. E così non sfata un tabù storico: l’Hellas non ha mai vinto a San Siro, neppure con l’Inter. La testa forse è rimasta al campionato, a quella vittoria contro la Spal prima assaggiata e poi sfumata nel finale, dopo aver dilapidato un vantaggio di due gol. L’alibi c’è: la salvezza in Serie A per una squadra come il Verona resta prioritaria rispetto a un ottavo di finale di Coppa Italia e in questo senso il ricorso all’ampio turnover di Pecchia è nell’ordine delle cose, in vista della gara di domenica, sempre contro il Milan, ma al Bentegodi alle 12.30.
FUTURO E MERCATO Però le assenze non giustificano una resistenza così flebile contro una squadra piena di problemi e con un portiere, Donnarumma, preso subito di mira dai propri tifosi. «Mi aspettavo una prestazione diversa – ha detto il tecnico gialloblù –, dovevamo essere più concreti, mentre in alcuni momenti siamo stati superficiali. Eppure l’approccio era stato buono. Volevamo fare un altro tipo dipartita, invece siamo stati poco convinti di fare male al Milan». Lo sguardo ora passa inevitabilmente al campionato. «Dobbiamo rimboccarci le maniche, il valore della mia squadra lo conosco, domenica servirà una prestazione diversa. Il mercato? Non è il mio compito, c’è ancora tempo e in mezzo ci sono delle partite da giocare. Poi ci penseremo».