Frosinone, altra frenata Mbakogu anima del Carpi

Ciofani lancia la squadra di Longo, che poi si accontenta e viene punita

Questa volta in palio non c’era una finale playoff. Ma ancora una volta il Frosinone mastica amaro di fronte al Carpi. Non come sette mesi fa, quando al Matusa la punizione di Letizia regalò a un Carpi ridotto in nove la finale col Benevento, portando alle dimissioni di Marino. La nona sfida in tre anni fra le due rivali finisce in parità, ma a fare festa è solo la squadra di Calabro, che acciuffa ancora nel finale l’1-1 con Mbakogu, dopo il vantaggio di Daniel Ciofani, e ancora in inferiorità numerica dal 35’ per il rosso a Sabbione. «Hanno pareggiato con un colpo di fortuna» la sintesi di Moreno Longo al termine di una gara che il Frosinone – scivolato a -4 dalla vetta - ha pensato troppo presto di aver in pugno dopo il guizzo a inizio ripresa di Ciofani (sesto centro stagiona- le), abile a risolvere in mischia dopo un rimpallo fra due difensori carpigiani. Lì, avanti 1-0 e con l’uomo in più, il Frosinone si è limitato a gestire senza sferrare il colpo del k.o., pagando un prezzo altissimo nel finale.

RUGGINE E’ stato Mbakogu, per la prima volta con la fascia da capitano al braccio in 121 gare col Carpi, a trovare l’incrocio dei pali con un destro a giro di rara bellezza a 8’ dalla fine, dopo una palla ben difesa da Nzola. I gol dei due capitani sono stati fra i pochi acuti tecnici di una gara brutta e molto nervosa, condizionata dalla vecchia ruggine che ancora divide le due squadre da quella semifinale playoff. «Ho schierato chi c’era in quella partita per stimolare la loro voglia di rivincita» confiderà Longo a fine gara spiegando l’esclusione di Beghetto e Ciano e l’inserimento di Crivello e Soddimo. Ad accendere una gara già di per sé calda ci hanno poi pensato al 35’ Dionisi e Sabbione, dal cui contatto è arrivata la quinta espulsione di un giocatore del Carpi negli ultimi 4 scontri diretti col Frosinone. Tutto è accaduto davanti alla panchina emiliana, quando Sabbione ha accelerato i tempi per una rimessa laterale e Dionisi gli si è gettato addosso per impedirglielo, ricevendo di ritorno una gomitata. Rosso al difensore di casa e giallo per l’attaccante. Calabro ha rinunciato a una punta mettendo Vitturini (35-1) e a inizio ripresa il Frosinone ha trovato il vantaggio, accontentandosi però di gestirlo. Il Carpi, più offensivo con Nzola e Belloni, ha chiuso con il 4-3-2 e ha trovato con la perla di Mbakogu il pareggio, che gli permette di rimanere a -3 dai playoff. Solo allora Longo ha inserito Citro e Ciano, che si è divorato da due passi il 2-1, confermando che fuori casa, dove non vince da 7 gare, il Frosinone non è ancora da primato.