Vassallo diventa re Il Siena balla nel diluvio Prato impantanato
Inventa e il centrocampista realizza su un campo pieno d’acqua. Mignani: «Mattoncini per il nostro percorso»
Su un campo pesantissimo per la pioggia incessante si può vincere in due modi: o con i muscoli o con una magia. Il Siena sceglie la seconda opzione, perché il gol decisivo con il Prato arriva grazie a un’invenzione di Marotta prima e Vassallo poi che regala i tre punti alla formazione allenata da Michele Mignani. Dopo sei minuti del secondo tempo, infatti, l’attaccante tira fuori dal cilindro un colpo di tacco che libera in area il centrocampista, che ha il merito di dribblare un avversario e infilare l’angolo alla sinistra di Alastra. Una rete che legittima comunque un primo tempo praticamente dominato dal Siena, che pur giocando sul fango dell’Artemio Franchi, riesce a chiudere il Prato nella propria metà campo, perfino a segnare con Marotta (gol annullato per dubbio fuorigioco) e a colpire una traversa con Gerli.
PERCORSO Il Prato, dal canto suo, ha il merito di resistere e sfiorare il pari nel finale con un colpo di testa di Orlando. «Perdere così è ormai una costante per noi — ammette al termine del match il tecnico del Prato Pasquale Catalano, che in settimana ha rinnovato il proprio contratto fino al 2019 — la classifica è brutta, se mi giudicassero in base a quello mi caccerebbero subito». Dall’altra parte i tre punti nella gara di ieri permettono al Siena di riconquistare il secondo posto (e mercoledì c’è il recupero a Cuneo), ma l’allenatore dei bianconeri Mignani rimane con i piedi per terra: «È una vittoria strameritata, sono mattoncini per il nostro percorso».