La Gazzetta dello Sport

Max, dubbi e verità «Dybala chissà, Roma da scudetto»

1Allegri lo pungola: «Non so se gioca. La panchina non è un dramma»

- Matteo Dalla Vite INVIATO A VINOVO (TO)

EPaulo è ancora lì. Sulla macchina del tempo. Terza panca stagionale o titolarità? Il Dybala risorto col Genoa — e che aveva esorcizzat­o le due panchine di fila — s’è guadagnato la Roma? «Non so» dice Allegri. Pausa. «Devo decidere» aggiunge il tecnico sospendend­o ogni giudizio. Poi aggiunge due indizi, opposti. Il primo: «Lui è un patrimonio nostro e del calcio, col Genoa è tornato al gol e quindi siamo tutti contenti». Il secondo, agli antipodi. «Nel 2017 è il giocatore che ha giocato più di tutti, 38 gare, quindi se una volta è stato in panchina non succede niente, tanti altri grandi campioni nella Juve sono stati anche più di una partita in panchina: l’importante è che Paulo torni a essere Dybala». Frase pungolante o punitiva? Le sue quotazioni, nelle ultime ore, sono salite ma il dubbio in Allegri resta.

TATTICA: STAMATTINA Il Dybala recente è subentrato contro Inter e Bologna. Poi ecco la maglia numero 10 dall’inizio, contro il Genoa, gol e assist da falso nueve, segnali di rinascita. Forse non ancora definitiva da quel che fa intuire Allegri. Che ieri ha fatto esercizi di possesso-palla mischiando totalmente tutto. Tutti sulla corda. «Diciamo che sei decimi della squadra li ho abbastanza chiari. Quelli certi sono Higuain, Benatia, Chiellini e Alex Sandro. Poi devo valutare se si gioca con i due o con i tre». La formazione definitiva la spalmerà stamattina nella rifinitura. Il 42-3-1 ha notevole gradimento.

ROMA E TATTICA VINTAGE Già, perché il tecnico della Juventus pensa al doppio sistema: il 4-32-1 – quindi col rinforzo a centrocamp­o («Matuidi? E’ un vagabondo, uno che corre sempre...» dice a mo’ di battuta Allegri), Dybala out e dentro Douglas Costa con Mandzukic dietro a Higuain – ma anche il 4-2-3-1 con Dybala in campo, un ritorno al vintage in cui ci sarebbe forte il ballottagg­io Douglas Costa-Cuadrado. «La Roma è squadra molto fisica, che ha tecnica, che gioca sulle ripartenze, che in trasferta non è mai andata sotto, che ha la miglior difesa e quindi per forza deve essere tra le favorite per lo scudetto. Anzi, secondo me è più favorita delle altre». Antenne dritte, quindi.

MANDZO E BARZAGLI Mandzukic è convocato nonostante i 13 punti di sutura al polpaccio, ma l’evoluzione della formazione parte da dietro. «Mandzukic ti dà fisicità, tecnica, sfogo davanti, senza Mandzukic ci sarebbero giocatori con caratteris­tiche più tecniche, più di velocità. E comunque dipende sempre da chi giocherà dietro a destra e di conseguenz­a dovrò legarli, perché cerco di mettere in campo giocatori che si sposino l’uno con l’altro. Se gioca Lichtstein­er abbiamo un terzino con caratteris­tiche più offensive, se gioca Barzagli è più bloccato, se gioca Cuadrado terzino ancora più spinta». Il favorito è Barzagli.

APPLAUSI E PANETTONE L’applauso finale è per Di Francesco. «Oltre all’aspetto tecnico e tattico che ha dimostrato a Sassuolo — chiosa Allegri —, credo soprattutt­o che stia dando equilibrio ad un ambiente difficile come quello di Roma in cui si passa dalle stelle alle stalle in un attimo. Quindi questo equilibrio lui lo sta trasmetten­do alla squadra. Noi? La squadra sta crescendo di condizione e poi dipenderà da quanto panettone mangeranno i ragazzi...».

 ?? ANSA ?? Massimilia­no Allegri, 50, e Paulo Dybala, 24: l’argentino è tornato al gol col Genoa in Coppa Italia
ANSA Massimilia­no Allegri, 50, e Paulo Dybala, 24: l’argentino è tornato al gol col Genoa in Coppa Italia

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