Giampaolo carica la Samp «Noi come dei samurai»
«Se proprio devo morire, voglio farlo da samurai». Marco Giampaolo non arretra di un passo. Lui considera Sarri un fuoriclasse, il Napoli una corazzata, ma andrà al San Paolo a giocare da Sampdoria: a viso aperto, con le armi che lo scorso anno lo portarono vicinissimo all’impresa. «Altrimenti – sorride – dovremmo parcheggiare il pullman di fronte alla porta e sperare».
VIDEO La quasi impresa dello scorso anno, quando la Samp in vantaggio si vide penalizzare dalla severa espulsione di Silvestre e perse, Giampaolo l’ha utilizzata come lezione, proponendo ai giocatori spezzoni video per rendere più chiare quali erano le cose che avevano messo in difficoltà i partenopei. Da un video all’altro, il tecnico si è divertito anche a studiare la sfida Napoli-Manchester, attraverso le immagini della telecamera tecnica: «Ho visto cose stupende. I ragazzi sanno cosa ci tocca, ma sono pronti, dovremo farci trovare preparati mentalmente».
DUBBIO L’approccio mentale sarà fondamentale per una sfida, quella con il Napoli al San Paolo, che la Samp non vince da tempo e che per i blucerchiati suona come un’impresa quasi impossibile, visto che un successi contro i campani, da titolari, lo hanno festeggiato solo Quagliarella e Barreto. «Ma noi - ribatte Giampaolo la vivremo nel modo giusto, senza farci intimorire o deprimere. Così come abbiamo fatto con la Juventus, altra impresa che, giustamente, pareva impossibile». L’ultimo allenamento non ha cancellato neppure il dubbio formazione. Zapata si è allenato ed è stato convocato e la sua voglia da ex potrebbe fare il miracolo: «E’ a disposizione - conferma Giampaolo - ma non ho ancora deciso. Anche Caprari sta bene». E probabilmente sarà proprio quest’ultimo ad iniziare la sfida.