La Gazzetta dello Sport

Dalla Champions alla F.1, che rivoluzion­e nel 2018

Cambi di canale per i diritti tv: la Rai è vicina al mercoledì di coppa ma rischia di lasciare tutti i motori a Sky

- m.iar.

Il 2018 è destinato a essere l’anno della rivoluzion­e del telecomand­o. Il quadro dei principali eventi sportivi è ancora da definire ma, tra diritti già assegnati e trattative in corso, sono diversi i cambi di canale da mettere in conto. La Coppa del Mondo di calcio in Russia passerà alla storia per essere la prima trasmessa da Mediaset. La Rai ci ha provato «con un’offerta considerev­ole» ma il gruppo berlusconi­ano l’ha superata. «La Rai ha il dovere di presentare conti in ordine, che significa bilanci responsabi­li nell’unico interesse di salvaguard­are il bene pubblico e il canone versato dai cittadini. E non vorrei che si dimenticas­se il fatto che la Rai ha l’esclusiva dell’Italia che da settembre tornerà sui palcosceni­ci internazio­nali», si è difeso il direttore generale della Rai Mario Orfeo, che ora punta a chiudere la trattativa con Sky per la Champions League.

CHAMPIONS Dalla prossima stagione scatta il nuovo ciclo e la principale manifestaz­ione calcistica per club avrà quattro squadre italiane di diritto nei gironi. Sky ha ripreso in mano l’esclusiva dell’evento dopo il blitz di Mediaset nel 2015-18. A quel punto è entrata in gioco l’ipotesi della sublicenza di una parte del prodotto: la stessa Mediaset si era fatta avanti per una fetta dei contenuti a pagamento ma Sky considerav­a solo la cessione di un pezzo in chiaro. Ecco, dunque, il probabile riscatto della Rai. Sarebbero in dirittura d’arrivo le trattative per una partita del mercoledì, quella ovviamente di un’italiana, almeno per la prima fase. Un bel colpo per la tv di Stato, reduce dall’accordo con Discovery sull’Olimpiade invernale di PyeongChan­g.

NEVE Dopo l’assenza di Sochi 2014 la Rai tornerà a trasmetter­e i Giochi della neve: l’offerta sarà di 110 ore in chiaro, utili per coprire gli eventi più importanti e quelli nei quali saranno impegnati gli azzurri. Ma l’intera manifestaz­ione sarà disponibil­e solo sulla pay tv, nei canali Eurosport dell’emergente Discovery che a livello europeo (Russia esclusa) ha messo le mani sulle rassegne olimpiche, estive e invernali, del periodo 2018-2024. Anche questa una rivoluzion­e. E si prefigura una prima volta pure in Formula 1. Il Mondiale al via fra tre mesi potrebbe essere trasmesso solo da Sky, che ha già le moto. Di sicuro la Rai vuole disimpegna­rsi e ha proposto di pagare soltanto per 4 gran premi (rispetto ai 9 delle precedenti stagioni) ma a questo punto rischia di ritrovarsi con il piatto vuoto. Sky trasmetter­ebbe comunque quei 4 gran premi sul canale free Tv8. Alla fine la Rai potrebbe mantenere il Gp di Monza ma l’esclusiva totale di Sky è un’ipotesi assai probabile. Tutto questo in attesa della Serie A.

ASTA Il campionato 2018-19 rientra nel nuovo ciclo, ancora da assegnare dopo l’asta deserta di giugno. Il 4 gennaio la Lega approverà il bando e la parola tornerà al mercato. Pier Silvio Berlusconi spiega le strategie di Mediaset, che peraltro sarebbe interessat­a alla Serie B: «L’acquisizio­ne del Mondiale non avrà un impatto su Premium. Ma visto che il mercato pay è in difficoltà e considerat­a la vicenda Vivendi, faremo un’offerta razionale».

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