Ballardini sceglie: Rossi sì, Palladino no De Zerbi con Lucioni
L’ultima occasione per chiudere bene un anno orribile. Contro il Benevento i rossoblù inseguono il primo successo interno. L’ultimo risale a 7 mesi fa: Genoa-Torino 2-1. Il bilancio casalingo del 2017 è drammatico: 10 sconfitte, 5 pareggi e 2 sole vittorie. Occorre invertire la rotta per restare aggrappati al treno salvezza. Ma per battere i sanniti non basterà il Genoa degli 8 punti nelle ultime 5 gare. «Ci vorrà una voglia straordinaria – avverte Ballardini – il Benevento ha dimostrato di essere competitivo in tante partite». Il tecnico confessa di avere ancora un dubbio di formazione: Pandev o Lapadula? L’ex interista ha messo la freccia sull’ex milanista. Out Migliore. Dentro Laxalt. Rossi è stato inserito nella rosa dei 25, da cui è uscito Palladino.
QUI BENEVENTO Quella di Genova, Roberto De Zerbi, la ritiene una tappa importante per l’immediato futuro del Benevento Che ieri ha definito l’arrivo di Billong (sostenute le visite mediche): «A Genova punto a vincere, spero sia lo stesso spirito anche per la squadra. Il mio futuro sarà quello di oggi, poi tutto può succedere». E’ anche la giornata del capitano Fabio Lucioni che ritorna dopo la sospensione di 3 mesi per la positività al clostebol: «Questa gara rappresenta la mia rinascita calcistica». Su Ciciretti al Napoli, così il presidente Vigorito: «Non abbiamo mai sentito il Napoli, nessun contatto. Non ho dubbi sulla correttezza del club e del calciatore».