Cristante, ex senza cuore «Fiducia Gasp, così si cresce»
L’allenatore dell’Atalanta: «Che voglia! E se Kessie non vi piace, lo riprendiamo...» LAPRESSE
Il Milan si chiede quale sia la strada per arrivare lontano ma la soluzione forse è un metro più in là, oltre la metà campo: è l’Atalanta. I bianchi non hanno giocato la partita della vita, però sono stati una squadra. Per applicazione: concentrati, tranquilli quando serve, capaci di gestire il ritmo. Per scelte tattiche: Gasp allena da 18 mesi e la squadra è irrimediabilmente sua. Si vedono il lavoro sul campo, le conoscenze date dallo studio, la gestione del gruppo. Per il Milan, così il quadro è quasi crudele, eccessivo. L’Atalanta si esalta sul mercato, vive di intensità ed è serena: tre grandi punti deboli del Milan, sono i punti di forza degli avversari.
CRISTANTE A SEI Bryan Cristante ha aggiunto la beffa perché il Milan lo ha visto crescere sui suoi campetti. Nel 2014 lo ha venduto per 6 milioni al Benfica e lo ha rivisto cresciuto, mentre segnava il suo sesto gol in campionato anticipando Mateo Musacchio, 18 milioni al Villarreal e 18mila dubbi sette mesi dopo. Cristante capisce il momento e gira al largo da risposte vendicative: «Non so che cosa ha il Milan, abbiamo pensato alla nostra partita». Poi parla dell’Atalanta: «Siamo stati bravi a reggere nel momento di difficoltà. Gasperini ha creduto in me e i risultati vengono con il lavoro in settimana: la nostra crescita si vede».
GASP E I MILIONI Si vede anche in classifica. L’Atalanta è già sesta, Gasperini quasi minimizza: «Non siamo stati belli come in altre partite, ma abbiamo
limitato molto il Milan. Non è stato tutto così pazzesco, ma si vede la voglia di emergere, di giocare per la classifica. Questo gruppo mi dà una soddisfazione enorme». Ieri sera ha parlato bene di De Roon, Cristante e Freuler, un reparto che ha voluto solido a costo di mandare in panchina Ilicic, e sul tema potrebbe scrivere un trattatino: «Il centrocampo. Come produrre in serie giocatori da 25 milioni». Gasp in un anno ha venduto Gagliardini&Kessie a caro prezzo e con Cristante prima o poi farà altrettanto. Dopo la partita, intanto, ha risposto così a una domanda su Kessie: «Se non vi piace lo riprendiamo. Ha caratteristiche fisiche, di slancio, ha dei margini di crescita importante. Difficilmente può essere la locomotiva, è uno che magari arriva e poi esce con il tempo». E’ una battuta, ma c’è poco da ridere, anche De Roon è andato e tornato in fretta da Middlesbrough. Percassi, strano, ha incassato anche quella volta.